La Reference prosegue nell"opera di riscoperta di capolavori classici poco noti del recente passato. Dopo Janacek e Chadwick è il turno di Paul Paray, noto ai più quale grande direttore d"orchestra (ha inciso anche per la Mercury).
Paray vanta una corposa produzione, sia in ambito sinfonico che cameristico, ma la sua attività quale direttore ha forse messo un po" in ombra
il Paray compositore. Lo stile di Paray è solenne ma dinamico, richiamando alla mente quello di altri grandi quali Bruckner o Mahler. Splendida
la ripresa effettuata da "Prof" Keith Johnson su master a 24 bit, che fotografa in maniera mirabile l"orchestra ed i solisti.