BERLIOZ - MAYUZUMI: Sinfonia Fantastica e Balletto Bugaku

Un lettino da sole La Sinfonia fantastica di Hector Berlioz gode oggi di una vastissima popolarità. Al contrario, il pubblico che nel dicembre del 1830 assistette alla sua prima esecuzione era ancora legato al repertorio classico e non seppe nascondere la propria netta contrarietà per l’impeto e le sonorità brutali – per quanto suggestive – di quest’opera rivoluzionaria. In questo imperdibile disco, il direttore Andrea Battistoni e la sua Tokyo Philharmonic Orchestra abbinano a questa pietra miliare del repertorio orchestrale del XIX secolo un balletto scritto nel 1962 dal compositore giapponese Toshiro Mayuzumi. Fin dal primo ascolto, quello che poteva sembrare un accostamento quanto meno azzardato, rivela sorprendenti analogie nelle sonorità, nell’energia e nell’ispirazione, che delineano imprevedibili paralleli tra due opere apparentemente lontanissime tra loro. Un trono regale Il balletto Bugaku di Toshiro Mayuzumi si colloca nel solco dell’antichissima tradizione dei balletti imperiali giapponesi. La prima parte dell’opera trae ispirazione dal Samai, una danza dalle movenze solenni di origine cinese che parte dalla sinistra del palco, mentre la seconda è dominata dal vivace Umai, una danza proveniente dalla tradizione coreana, che parte dal lato opposto. Per questo balletto, Mayuzumi – compositore dal linguaggio musicale influenzato in maniera evidente dagli stili di Olivier Messiaen, Edgard Varèse e Igor Stravinsky – utilizza come Berlioz un’orchestra di grandi dimensioni e molto ricca sotto il profilo timbrico. Grazie a un sapiente utilizzo degli strumenti a fiato e delle percussioni, Mayuzumi riesce sempre a creare impasti sonori in grado di attirare l’attenzione del pubblico. Una chaise longue Questa era anche la specialità di Hector Berlioz: a dispetto del fatto (o forse proprio per questo motivo) di non essere in grado di suonare alla perfezione nessuno strumento, il grande compositore francese seppe ottenere con la sua immaginifica orchestrazione una tavolozza sonora di incredibile ricchezza, capace di evocare un caleidoscopico microcosmo emotivo. Un incubo causato dal lancinante dolore per un amore non corrisposto, che comprende tra le altre cose un omicidio, la spietata esecuzione del colpevole e un sinistro sabba di streghe – per non parlare dell’uso di sostanze stupefacenti, che deformano la percezione della realtà – trova piena espressione nelle idiomatiche sonorità di strumenti come il clarinetto in mi bemolle, un oboe fuori scena e diversi passaggi col legno degli archi. Un comodo divano Questa nuova produzione della MDG costituisce l’attesissima continuazione del fruttuoso rapporto di collaborazione tra l’etichetta tedesca e la straordinaria casa discografica giapponese Denon. Fino a questo momento, questi dischi erano disponibili solo sul mercato asiatico. Grazie a questa nuova uscita, gli appassionati dai gusti più raffinati avranno la possibilità di scoprire un suggestivo ponte sonoro che unisce l’Occidente con l’Oriente, senza doversi spostare dal comodo divano del proprio salotto. Un vero colpo di fortuna per gli appassionati di tutto il mondo, ricco per giunta di molte imprevedibili sorprese.

Già disponibili nella collana Denon – MDG:

ANTON BRUCKNER

sinfonie n. 4 e 7

Staatskapelle Dresden, Herbert Blomstedt, direttore

MDG2150 (2 CD alto prezzo)

KAROL SZYMANOWSKI – CESAR FRANCK – ANTON WEBERN

opere cameristiche

Carmina Quartett; Chee-Yun, violino; Akira Eguchi, pianoforte

MDG2167 (2 CD alto prezzo)

FELIX MENDELSSOHN – CAMILLE SAINT-SAENS

sonate per violino e pianoforte

Jean-Jacques Kantorow, violino

Jacques Rouvier, pianoforte

MDG2153 (2 CD alto prezzo)

JOHANNES BRAHMS – ROBERT SCHUMANN

hélène grimaud – le prime registrazioni volume 1

Hélène Grimaud, pianoforte

MDG2163 (2 CD alto prezzo)

ANTONIN DVORAK – AKIRA IFUKUBE

opere orchestrali

Tokyo Philharmonic Orchestra, Andrea Battistoni, direttore

MDG2176 (CD alto prezzo)

EDWARD ELGAR – RALPH VAUGHAN WILLIAMS

opere per violoncello e orchestra

Dai Miyata, violoncello

BCC Scottish Symphony Orchestra, Thomas Dausgaard, direttore

MDG2181 (CD alto prezzo)

Tokyo Philharmonic Orchestra, Andrea Battistoni, direttore

Hector Berlioz (1803-1869)

Sinfonia fantastica op. 14

Toshiro Mayuzumi (1929-1997)

Balletto Bugaku