RACHMANINOV - RAVEL: Concerti per piano

Un disco imperdibile Questo disco segnò nel 1985 il trionfale coronamento di una collaborazione estremamente fruttuosa della casa discografica giapponese Denon con la ancora giovanissima pianista francese Hélène Grimaud, che registrò per l’occasione due dei più grandi monumenti pianistici del Novecento storico, vale a dire il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra op. 18 di Sergei Rachmaninov e il Concerto in sol maggiore di Maurice Ravel, con la partecipazione di una delle formazioni più prestigiose del mondo, la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Jesús López Cobos. Grazie alla cooperazione con la MDG, oggi questo disco fuori catalogo da moltissimi anni è di nuovo disponibile, per la gioia degli appassionati della musica classica di tutto il mondo. Un’interpretazione ipnotica Grazie al suo Secondo Concerto per pianoforte e orchestra, Sergei Rachmaninov trovò la forza di uscire da un grave stato di depressione. Il compositore russo godeva di una vastissima fama per il suo straordinario virtuosismo, ma gli altri pianisti e i critici non apprezzavano per nulla le sue opere. Dopo il clamoroso insuccesso ottenuto dalla sua Prima Sinfonia, Rachmaninov cadde in una profonda depressione, che i medici riuscirono a curare facendo ricorso all’ipnosi. Dopo aver superato questa terribile fase della sua vita, Rachmaninov riprese a comporre con grande successo, al punto che oggi il Concerto op. 18 gode di un grande favore sia tra i pianisti sia tra il pubblico. Un’opera ricca di colori Non meno straordinario è il Concerto in sol maggiore di Maurice Ravel, le cui sfumature basche, spagnole e francesi si fondono armoniosamente con moderni elementi jazz. Ravel si era posto l’obiettivo di tenere a battesimo da solista lui stesso questa splendida opera in tre movimenti, ma la frenetica esecuzione degli studi di Liszt e di Chopin che aveva pianificato per prepararsi a questo attesissimo concerto finì per rivelarsi troppo pesante per il compositore francese, che ne uscì completamente esausto. In ogni caso, Ravel seppe trovare le energie sufficienti per dirigere il concerto, un fatto che gli permise di accompagnare dal podio la celeberrima Marguerite Long. Un’artista predestinata Hélène Grimaud si aggiudicò all’età di appena 16 anni un prestigioso Grand Prix du Disque per la sua magistrale registrazione della Sonata di Rachmaninov e venne celebrata sia dalla stampa sia dagli addetti ai lavori come una enfant prodige di straordinario talento. Le esemplari interpretazioni contenute in questo imperdibile disco dimostrano meglio di qualsiasi parola che anche nei primissimi anni della sua luminosa carriera Hélène Grimaud era in grado di offrire al pubblico molto più di una impeccabile padronanza tecnica e di un temperamento acceso e molto coinvolgente.

Già disponibili nella collana Denon – MDG:

ANTON BRUCKNER

sinfonie n. 4 e 7

Staatskapelle Dresden, Herbert Blomstedt, direttore

MDG2150 (2 CD alto prezzo)

KAROL SZYMANOWSKI – CESAR FRANCK – ANTON WEBERN

opere cameristiche

Carmina Quartett; Chee-Yun, violino; Akira Eguchi, pianoforte

MDG2167 (2 CD alto prezzo)

FELIX MENDELSSOHN – CAMILLE SAINT-SAENS

sonate per violino e pianoforte

Jean-Jacques Kantorow, violino

Jacques Rouvier, pianoforte

MDG2153 (2 CD alto prezzo)

JOHANNES BRAHMS – ROBERT SCHUMANN

hélène grimaud – le prime registrazioni volume 1

Hélène Grimaud, pianoforte

MDG2163 (2 CD alto prezzo)

ANTONIN DVORAK – AKIRA IFUKUBE

opere orchestrali

Tokyo Philharmonic Orchestra, Andrea Battistoni, direttore

MDG2176 (CD alto prezzo)

EDWARD ELGAR – RALPH VAUGHAN WILLIAMS

opere per violoncello e orchestra

Dai Miyata, violoncello

BCC Scottish Symphony Orchestra, Thomas Dausgaard, direttore

MDG2181 (CD alto prezzo)

Hélène Grimaud, pianoforte

Royal Philharmonic Orchestra, Jesús López Cobos, direttore

Sergei Rachmaninov (1873-1943)

Concerto n. 2 in do minore per pianoforte e orchestra op. 18

Maurice Ravel (1875-1937)

Concerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra