LUDWIG VAN BEETHOVEN: e creature di Prometeo

Il quarto volume della serie dedicata alle opere per il teatro di Ludwig van Beethoven: Le creature di Prometeo

Ludwig van Beethoven e il teatro: queste parole possono costituire il titolo ideale di una storia d’amore in gran parte infelice, che però giunse piuttosto inopinatamente a un happy end, con il tardivo successo del Fidelio. Oltre a questa celebrazione dell’amore coniugale, che per ottenere il meritato trionfo dovette attendere il terzo tentativo, la produzione del Titano di Bonn non conta molte altre opere drammatiche, fatta eccezione per alcuni lavori teatrali rimasti in forma largamente frammentaria, come le musiche di scena per Le rovine di Atene e Re Stefano, il primo grande monarca ungherese, che Marcus Bosch e la sua Capella Aquileia hanno registrato di recente per la CPO. Naturalmente, non bisogna dimenticare le due opere che Beethoven compose per la danza, le deliziose musiche scritte per una balletto cavalleresco dal giovanissimo compositore quando viveva ancora a Bonn e la assai più ampia e consistente partitura che confezionò per il celebre coreografo e danzatore Salvatore Viganò, che la tenne a battesiumo al Burgtheater di Vienna il 28 marzo 1801 con il titolo di Le creature di Prometeo. Quello che il pubblico viennese poté vedere in quella occasione fu una rappresentazione dal carattere prevalentemente idilliaco della vita tormentata del Titano che osò disobbedire agli Dei dell’Olimpo. Prometeo aveva appena plasmato le sue creature dall’argilla, ma si era subito accorto che la loro vita non sarebbe potuta andare oltre emozioni elementari prive di una vera coscienza di sé. Dopo aver represso il desiderio di annientarle, Prometeo portò le sue creature nel Parnaso, dove le Muse insegnarono loro le basi della conoscenza e ne svilupparono il talento artistico sotto gli occhi benevoli di Apollo. Una vivace danza generale chiude su toni gioiosi una vicenda dal carattere per la maggior parte brillante e ricca di fascino.

Cappella Aquileia, Marcus Bosch, direttore

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Die Geschöpfe des Prometheus (Le creature di Prometeo), balletto completo op. 43