MOZART: Concerti per piano NN.21 - 25 - 22 - 23 - 26 - 27 - Concerto Rondo K. 382

Esecutore: Mitsuko Uchida, piano - English Chamber Orchestra, Jeffrey Tate

Autore: Mozart

Numero dischi: 3

Barcode: 4907034225071

Esoteric
SACD Ibrido
2023
ESSD90284/7
2023-12-01
210,00 €
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Lussuosa confezione digipack gatefold con booklet a colori

Nel 1991, anno del secondo centenario della morte di Mozart, il mondo dei CD classici conobbe un boom senza precedenti, con molte case discografiche che pubblicarono una pletora di registrazioni di opere di Mozart. Oltre alle nuove registrazioni c’era da recuperare anche una raccolta di capolavori del passato, tra cui un gran numero di integrali. In quel solo anno furono pubblicate quattro integrali di concerti per pianoforte e almeno 10 compilation contenenti otto o più brani. Tra queste, alcune non sono mai state eliminate dal catalogo, tra cui le edizioni dei concerti per pianoforte eseguiti da Mitsuko Uchida e dalla British Chamber Orchestra diretta da Geoffrey Tate.

 

Il progetto Mozart che ha reso Mitsuko Uchida la “Uchida del mondo”

Nata ad Atami nel 1948, Mitsuko si trasferì in Europa nel 1961 all’età di 12 anni per studiare al Conservatorio di Vienna. Continuò costantemente a vincere concorsi, vincendo il terzo posto all’Internazionale di Monaco nel 1966, il 10° al Queen Elisabeth nel 1968, il primo al Beethoven International di Vienna nel 1969 e il secondo al Chopin International nel 1970. Un punto di svolta arrivò nel 1982, quando la serie di sonate per pianoforte di Mozart fu eseguita alla Wigmore Hall, e la sua nuova interpretazione ricevette recensioni entusiastiche dalla critica londinese. Inoltre, nel 1984, diresse egli stesso la English Chamber Orchestra ed eseguì la serie di sonate per pianoforte di Mozart. realizzò un concerto tra tutti i concerti per pianoforte e la sua reputazione divenne incrollabile. L'etichetta Phillips notò Uchida e iniziò a registrare tutte le sue sonate per pianoforte nell'ottobre 1983. Non appena la sonata fu completata nel dicembre 1985, iniziò a registrare l'intero concerto per pianoforte nell'ottobre dello stesso anno e completò la registrazione nel febbraio 1990. Sebbene il volume finale non sia stato pubblicato in tempo per l'anno di Mozart nel 1991, si trattava di una raccolta riorganizzata di 44 dischi contenente 88 brani dei suoi ultimi anni, e aveva una grande presenza.

 

Una registrazione appagante nata dal suo incontro con il produttore ideale.

Quasi in concomitanza con il successo del progetto Mozart, inizia la fulminea ascesa di Uchida. Nel 1984 ha debuttato come artista regolare con la Filarmonica di Berlino diretta da Seiji Ozawa, e da allora è stato invitato uno dopo l'altro ad esibirsi regolarmente con le maggiori orchestre in Europa e negli Stati Uniti, nonché in festival musicali internazionali come come Salisburgo, i Proms e Lucerna. Dal 1986 al 1987, ha eseguito tutti i concerti per pianoforte di Mozart alla Suntory Hall di recente apertura, ha debuttato alla Carnegie Hall nel 1991 ed ha eseguito un concerto di tutte le sonate per pianoforte di Mozart al Lincoln Center. L'opera è diventata il marchio di fabbrica di "Uchida of il mondo''. Sebbene estremamente sensibile, lo stile di Uchida nel creare performance basate su un pensiero musicale dettagliato, piuttosto che fare affidamento esclusivamente sull'ispirazione o sull'emozione, era davvero fresco e affascinava il pubblico di tutto il mondo. Eric Smith (1931-2004) riconobbe il talento di Uchida e diede vita al progetto Mozart di Uchida alla Phillips. Smith, che imparò il mestiere di produttore insieme a John Culshaw alla Decca negli anni '60 e in seguito pubblicò molti capolavori alla Phillips, era figlio del famoso direttore d'orchestra Hans Schmidt Isselstedt, ed era un musicista che studiò Mozart. Era noto anche per la sua attività di studioso. Forse fu grazie a Smith che riuscì a discernere le qualità di Uchida come interprete di Mozart. Questo album combina sei dei più famosi concerti tardivi, esclusi due in minore, e un rondò da concerto della raccolta completa.

 

Geoffrey Tate e la British Chamber Orchestra, trovare il miglior partner possibile

Un punto importante nel successo del progetto Mozart di Uchida è stato il fatto che ha avuto come partner per il concerto la English Chamber Orchestra. L'orchestra è stata fondata nel 1948 e nel 1960 ha cambiato nome in quello attuale, e la sua organizzazione e il repertorio si sono concentrati sulle opere di Mozart, che sono diventate il suo marchio di fabbrica. Agli esordi, il compositore Benjamin Britten collaborò con molte opere di Mozart e con le sue stesse composizioni, e prima di registrare l'integrale dei concerti per pianoforte con Uchida, collaborò con Daniel Barenboim (1967-74) e Murray Perahia (1975). collaborare alle opere di Mozart, tanto che aveva già completato le registrazioni dell'opera completa con Alicia de Larrocha (1984), e iniziò a registrare una raccolta delle sue opere con Alicia de Larrocha, in concomitanza con il completamento delle registrazioni con Uchida (1984) 1991-93). Le esecuzioni dettagliate della troupe, che tengono conto dello stile di Mozart, combinate con la tecnica magistrale della parte dei legni, incarnano l'immagine ideale di Mozart nella seconda metà del XX secolo. Il direttore d'orchestra era Jeffrey Tate, che divenne il primo direttore principale del gruppo nel 1985. Tate è anche eccellente nell'interpretare opere classiche come Mozart, e ha un suono tridimensionale con un chiaro senso della struttura, uno squisito equilibrio delle parti di fiati che ricordano Klemperer e una delicata consapevolezza dei cambiamenti di tono. Era una presenza indispensabile. quando recita insieme a Uchida.

 

Un suono galante adatto al concerto di Mozart

Quasi tutte le raccolte complete di Uchida furono registrate alla Henry Wood Hall, ad eccezione della prima della serie (n. 21 registrata nell'ottobre 1985 in questo set), che si tenne al St. John's Smith Piazza nel quartiere Westminster di Londra (la versione giapponese è scritta come "Chiesa di San Giovanni"). Le origini della sala risalgono alla chiesa evangelica di San Giovanni, che fu completata nel 1728 e servì come chiesa per 200 anni fino a quando fu devastata da un raid aereo tedesco nel 1941. Negli anni '60, gli sforzi per riparare e preservare la struttura subirono un'accelerazione e nel 1969 rinacque come sala da concerto, inaugurata con un recital di Joan Sutherland. Da allora è considerata una delle sale da musica più importanti di Londra, utilizzata per concerti e registrazioni. Le registrazioni, effettuate principalmente dal famoso ingegnere della Philips Ono Scorze, sono piene di ricche risonanze ma non eccessivamente sonore, e sia l'assolo di pianoforte, posizionato leggermente in primo piano, sia gli assoli degli strumenti a fiato orchestrali, hanno un molti dettagli La chiarezza dell'immagine è ben mantenuta. Pertanto, puoi quasi sentire gli elementi interattivi tra il pianoforte e gli strumenti a fiato, che sono importanti nei concerti di Mozart. La gamma dinamica è ampia e, in particolare, la tranquilla potenza espressiva delle note deboli che caratterizza gli assoli di Uchida (ad esempio, l'assolo all'inizio del secondo movimento del n. 27) è meravigliosamente catturata. I suoni davvero diversi ed eloquenti dell'orchestra sono guidati dal famoso direttore d'orchestra Tate, permettendoti di goderti appieno il fascino dei concerti per pianoforte di Mozart. Dato che è stato ben accolto come un'ottima registrazione sin dalla sua uscita, questa è la prima volta che viene completamente rimasterizzato. Anche per questa ibridazione del Super Audio CD, come in passato, abbiamo lavorato senza compromessi, dalla selezione del master da utilizzare fino al processo finale di masterizzazione DSD. Soprattutto per il mastering DSD utilizziamo "Esoteric Mastering". Presentazione dell'attrezzatura top di gamma Master Sound Discrete DAC e Master Sound Discrete Clock di ESOTERIC, accuratamente sintonizzati. Inoltre, utilizzando generosamente cavi MEXCEL, siamo riusciti a registrare le informazioni contenute nel master originale su un disco dal suono morbido.

La ristampa di alcuni dei titoli più leggendari della discografia classica curata dalla label giapponese Esoteric ha attirato una straordinaria attenzione tra gli appassionati e gli addetti ai lavori di tutto il mondo, sia per l’assoluto rigore adottato per riprodurre il suono del master originale, sia per la scelta di utilizzare la tecnologia del SACD, per aumentare la fedeltà sonora. Questa collana rappresenta la prima serie di riedizioni su SACD ibrido di registrazioni classiche, considerate ineludibili punti di riferimento della discografia fin dalla loro prima uscita. Con queste nuovissime ristampe, la Esoteric raggiunge con il suo esclusivo processo di rimasterizzazione nuove altissime vette di realismo nella riproduzione sonora.

Mitsuko Uchida, pianoforte

English Chamber Orchestra, Jeffrey Tate, direttore

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Concerto n. 21 in do maggiore per pianoforte e orchestra K. 467

Concerto n. 25 in do maggiore per pianoforte e orchestra K. 503

Rondò in re maggiore per pianoforte e orchestra K. 382

Concerto n. 22 in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra K. 482

Concerto n. 23 in la maggiore per pianoforte e orchestra K. 488

Concerto n. 26 in re maggiore per pianoforte e orchestra K. 537 “Concerto dell’Incoronazione”

Concerto n. 27 in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra K. 595

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