Come Guido Cantelli, István Kertész (1929-73) è uno dei direttori di grandissimo talento che un Fato ingrato fece morire prematuramente, in questo caso alletà di appena 43 anni nuotando nel corso di una vacanza in Israele. Direttore della London Symphony Orchestra, Kertész era conteso da tutte le orchestre migliori del mondo, tra cui i Berliner Philharmoniker, la Chicago Symphony Orchestra, la Cleveland Symphony Orchestra e la Philadelphia Orchestra. Il breve brano di Mathew Locke posto in apertura del concerto tenutosi il 15 febbraio del 1966 alla Royal Festival Hall che vide anche lesecuzione della Seconda Sinfonia di Brahms rappresenta una gradita addizione alla discografia di Kertész e viene eseguito con un approccio morbido e intensamente dinamico. La Seconda Sinfonia di Brahms fu incisa con i Wiener Philharmoniker per la Decca nel 1964, ma venne pubblicata solo due anni più tardi. Queste registrazioni live sono caratterizzate da un suono live di eccezionale realismo, che le rende un vero e proprio must per tutti gli appassionati di rarità storiche.
Tracklist
Matthew Locke (1621-1677)
Music for his Mayestys Sagbutts and Cornetts
Robert Schumann (1810-1856)
Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore op. 38 Primavera
Johannes Brahms (1833-1897)
Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73