Aa.vv.: Grand Duo Clarinet

Carl Maria von Weber(1786-1826), considerato oggi il padre dell’opera romantica tedesca, ricopre un ruolo predominante nella letteratura clarinettistica. Il Grand Duo Concertant è un’opera musicalmente ricca, capace di alternare momenti molto virtuosistici ad altri in cui il clarinetto può esprimere tutte le sue potenzialità timbriche attraverso una vasta tavolozza dinamica di colori. Soprattutto il tempo lento fa richiamo alla drammaturgia da palcoscenico.

Carl Bärmann(1811-1885), figlio del celeberrimo Heinrich, fu come Müller un abile esecutore, compositore e

inventore di importanti migliorie sul clarinetto. Il Duo Concertant op.33 per due clarinetti con accompagnamento

del pianoforte è un pezzo saltuariamente presente nei programmi da concerto odierni, pur essendo di grande impatto

ed molto impegnativo per i due clarinetti concertanti. Presenta una introduzione, il tema seguito da quattro variazioni

dal carattere pesante e talvolta grottesco, un Rondo ed infine una coda dal carattere brillante scritto nella tonalità

di Mib maggiore. È curioso notare i chiari riferimenti all’op.48 di Weber, che vogliono essere sicuramente omaggiali.

Anton Stadler(1753-1812), potrebbe essere ricordato solamente per il ruolo di musicista ed amico di Mozart. È

infatti proprio grazie al lui che il genio di Salisburgo trovò ispirazione a comporre lavori per clarinetto. In qualità di

compositore scrisse varie opere per clarinetto e corno di bassetto: 18 Terzetti per tre corni di bassetto, 3 Capricci

per clarinetto solo, un Sestetto per fiati andato perso e molti duetti per due clarinetti. I duetti presenti in questo

disco, dal gusto assolutamente mozartiano, sono davvero deliziosi.