Schubert: Musica Da Camera

Esecutore: Magistrelli, clarinetto

Autore: Schubert

Numero dischi: 1

Barcode: 8051776570169

Urania
CD
2013
LDV14016
2013-11-01
14,50 €
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Eccellente la raccolta di brani per clarinetto di Schubert, in parte inediti, ad opera di Luigi Magistrelli.
Il lied Der Hirt auf dem Felsen (Il pastore sulla roccia) fu composto nel 1828 su richiesta della cantante Anna Milder, che volle avere una composizione destinata a una vasta audience, con caratteristiche brillanti e di variegato interesse espressivo.
Schubert mise insieme materiale derivante da tre testi differenti, due di Wilhem Mueller (Der Berghirt e Liebesgedanken) e un testo anonimo, probabilmente ascrivibile a Helmina  von Chezy. Si tratta senz.altro della composizione romantica con soprano, pianoforte e clarinetto obbligato di maggiore spessore
musicale. Il Salve Regina D. 27, qui inciso per la prima volta, fu composto da Schubert a quindici anni. L’organico era formato dal soprano accompagnato da un clarinetto in do obbligato (o oboe), secondo clarinetto in do (o oboe), archi, 2 corni, timpani e organo. Interessante notare che questa composizione non ebbe nessuna esecuzione pubblica e fu pubblicata per la prima volta nel 1928. L.Offertorium Totus in corde lanqueo deve essere stato con ogni probabilità destinato a una delle cerimonie sacre organizzate negli abiti monastici o nobiliari, piutt osto frequenti in
Austria, Bohemia, e Germania. Ancora una volta è richiesto l.uso del clarinetto in do, più consono timbricamente e vicino al soprano nel registro medio-acuto. La piccola Cavatina (Romanza), tratta dal melodramma Die Verschworeren, fu scritta
nel 1823 su libretto di Franz Castelli, che lo ricavò dall.Aristophanes.
Schubert compose l.opera Die Zauberharfe su libretto di G.Von Hoffman, nel 1820, per il Theatre an der Wien, dove fu rappresentata solo otto volte fra l.agosto e il novembre dello stesso anno. I 13 numeri che la costituiscono sono stati concepiti
sotto forma di melologo. L.arpa è la protagonista dell.opera e appare ovviamente in diverse situazioni: nel Chor der Troubadoure und Palmerin e nel Chor der Troubadoure und Ritter.  Nella seconda parte del numero 9 si colloca l.assolo della seconda arpa (con fagotti e corni) insieme al clarinetto obbligato.
Da questa parte è stato estrapolato l.assolo del presente CD.
La Serenata rappresenta la tipologia del brano melodico per
eccellenza, universalmente conosciuto, e composto da Schubert
in un momento di improvvisa ispirazione. In origine pensata
per contralto e coro maschile, fu poi destinata a un coro
interamente femminile. Nel CD è presentata la versione arrangiata
per clarinetto, in forma rapsodica, ad opera di Domenico
Liverani (1805-1877).
Di altre proporzioni e spessore musicale è invece a celeberrima
Sonata Arpeggione, scritta nel 1824 per uno
strumento particolare a sei corde, accordato esattamente
come la chitarra e somigliante a una viola da gamba.
Schubert, intravvedendo in questo strumento la facilità di eseguire
gli arpeggi, scrisse la sua Sonata con il sottotitolo di Arpeggione.
La tonalità in sol minore, scelta per il clarinetto dall.
arrangiatore Stephan Korody Kreutzer, è dettata da esigenze
di registro clarinettistico più congeniali allo strumento

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