MOZART: La Clemenza di Tito

Esecutore: Academia Montis Regalis A.De Marchi

Autore: Mozart

Numero dischi: 2

Barcode: 0761203787029

Fuori catalogo dal: 08/03/2022

Cpo
CD
Classica Vocale
2017
CPO777870
2017-01-01
37,18 €
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Nel corso dei primi decenni del XIX secolo l’opera teatrale di Mozart più eseguita nei teatri europei non era né Le nozze di Figaro né il Don Giovanni, ma – piuttosto sorprendentemente – La clemenza di Tito nella versione viennese del 1804. Essendo scomparso appena tre mesi dopo averne completato la composizione, Mozart non ebbe la possibilità di vedere la sua ultima opera teatrale affermarsi tra i titoli più in voga nei teatri lirici e continuare a rimanere in repertorio per diversi decenni. In ogni caso, in ossequio alla prassi in auge in quel periodo, La clemenza di Tito venne eseguita in una serie di versioni che si adattavano progressivamente ai tempi e al gusto del pubblico dell’epoca, un fatto che costituisce il punto di partenza scelto da Alessandro De Marchi, il direttore di questo memorabile allestimento. De Marchi ha voluto presentare La clemenza di Tito nella forma in cui venne messa in scena nei primi anni del XIX secolo in alcuni dei più grandi teatri europei, dall’Opera di Corte di Vienna alla Scala di Milano e da Dresda, ad Amburgo e a Parigi. Nel 1804 il direttore dell’Opera di Corte di Vienna Joseph Weigl presentò l’ultima opera di Mozart in una nuova versione che comprendeva due nuove arie di Tito e un nuovo duetto tra Tito e Sesto al posto dei numeri originali scritti dal grande Salisburghese. Le norme in vigore nei teatri lirici di quegli anni ammettevano questa pratica e a ogni nuovo allestimento di un’opera veniva realizzata una versione nuova, che spesso comprendeva anche arie scritte da altri compositori. In quegli anni il genere del cosiddetto pasticcio costituiva ancora la regola, ma da allora poco per volta iniziò a farsi strada un nuovo tipo di opera di ampio respiro, che spianò la strada al grande melodramma del XIX secolo. A questo proposito, De Marchi ha dichiarato in una recente intervista: «Tutto ciò che non aveva mai fatto parte dell’opera seria venne preso in prestito da Mozart dalla allora ancora dominante opera buffa e dal genere ibrido del dramma per musica, inserendo nel suo capolavoro scene d’assieme, finali grandiosi, cori e diverse arie di concezione del tutto nuova». Questa registrazione è basata sul fortunatissimo allestimento presentato nel 2013 alle Innsbrucker Festwochen der alten Musik da un eccellente cast di cantanti e dall’ensemble di strumenti originali Academia Montis Regalis diretti dallo stesso De Marchi.

Tracklist

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1790)
La clemenza di Tito, opera seria in due atti su libretto di Pietro Metastasio; nuova versione di Vienna del 1804

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