REGER MAX: Samtliche Choralkantaten

Esecutore: GewandhausChor, Gregor Meyer

Autore: Reger Max

Numero dischi: 1

Barcode: 0761203798421

Cpo
CD
Classica Vocale
2016
CPO777984
2016-03-01
12,91 €
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Il primo titolo pubblicato dalla CPO per celebrare il primo centenario della scomparsa di Max Reger presenta in prima registrazione mondiale le sue cinque cantate corali. Reger iniziò a frequentare il repertorio protestante fin dai primi anni della sua fanciullezza. Sebbene fosse di fede cattolica, Reger crebbe letteralmente circondato dagli inni protestanti, che venivano eseguiti in quasi tutti gli angoli della sua nativa Weiden, la cui Chiesa Parrocchiale di San Michele veniva utilizzata sia per le liturgie cattoliche sia per quelle riformate. Anche se i membri più stretti della sua famiglia presero sempre questo repertorio molto sul serio, Reger si confrontò con questi corali per tutta la durata della sua vita, in non pochi casi dando loro un ruolo di primaria importanza anche nelle sue opere profane. In questo ambito Reger dimostrò una grande indipendenza e diede un contributo di grande importanza a uno dei generi di punta del repertorio sacro protestante, al punto che si può affermare che i suoi corali siano stati l’unico contributo di alto livello dato a questo patrimonio liturgico da un grande compositore vissuto a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. A partire dal 1900 Reger entrò in contatto con Friedrich Spitta (1852-1924) e con Julius Smend (1857-1930), l’editore del famoso mensile Monatschrift für Gottesdienst und kirchlische Kunst, sul quale fece pubblicare parecchie opere. Su questa rivista Spitta – che in quel periodo era titolare della cattedra di teologia presso l’Università Imperatore Guglielmo di Strasburgo – aveva propugnato a più riprese l’idea di comporre una versione “drammatizzata” del corale di Lutero Vom Himmel hoch, le cui strofe fossero assegnate ai diversi personaggi del dramma e che comprendesse anche un piccolo ensemble di archi. Nell’aprile del 1903 Spitta si rivolse finalmente a Reger, al quale con ogni probabilità inviò anche l’Evangelisches Gesangbuch für Elsaß-Lothringen, la nuova edizione dell’innario luterano pubblicata nel 1902, e gli chiese di assegnare le diverse strofe al soprano e al contralto solista, al coro di voci bianche e alla congregazione. Va sottolineato il fatto che nel Max Reger Archiv di Meiningen è conservata una copia di questo innario. Da quando verso la fine della sua carriera Heinrich Herzogenberg aveva reso più “snelle” le cantate corali protestanti, questa prassi non era più insolita. Nel complesso, a partire dai primi anni del XX secolo in diverse regioni della Germania la tendenza a scrivere opere sacre sempre più semplici vide un ruolo molto attivo da parte della congregazione dei fedeli e – in alcuni casi – addirittura la presenza di piccoli ensemble strumentali accanto all’organo non solo per motivi eminentemente pratici, ma anche per ragioni estetiche, per svincolarsi dal modello dell’oratorio sinfonico.

Tracklist

Max Reger (1873-1916)
Auferstanden, auferstanden
O Haupt voll Blut und Wunden
Vom Himmel hoch, da komm ich her
O wie selig seid ihr doch, ihr Frommen
Meinen Jesum lass ich nicht

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