SPINACINO: Marguerit

E lucevan le stelle Records, intende celebrare, con questa incisione discografica, un evento di straordinaria valenza artistica e storica: la prima stampa nella storia della tipografia occidentale di un volume dedicato ad uno strumento musicale: il liuto. Artefice di tale evento il forsempronese Ottaviano Petrucci, che nel 1507, diede alle stampe a Venezia due volumi di musica per liuto di Francesco Spinacino, anchegli, sebbene non esistano ancora certezze documentarie,
nativo della città di Fossombrone, nelle Marche. I recenti studi del musicologo Gianluigi Bello hanno dimostrato che con ogni probabilità le musiche di Spinacino siano state pensate per il liuto come strumento di sostegno per le musiche stampate dallo stesso Petrucci nella raccolta Odecathon per complessi vocali e strumentali. Ecco quindi, nella versione qui registrata, con la voce di Emanuela Galli e gli strumenti di Josuè Melendez (cornetto) e Paolo Zuccheri (viola da gamba), che le composizioni di Spinacino assumono una forma sin qui mai esplorata. Le celebri chanson di Josquin si presentano in modo elegante e quanto mai moderno. Un disco che, insieme a Liquide Perle e Languir me fault (sempre nel catalogo E lucevan le stelle per gli stessi interpreti) completa una visione visionaria ma assolutamente pertinente del più elevato repertorio del nostro rinascimento musicale.
Prodotta allinterno delle attività di ricerca del Cantar Lontano Festival, che ha inaugurato ledizione del 2007 con il programma qui registrato, questincisione restituisce oggi, grazie al talento di artisti sensibili e raffinati, un aspetto importante del patrimonio musicale del nostro passato che oggi come allora è capace di toccare gli animi e commuovere.