Tirsi morir volea prende nome dall'omomimo brano che Giovanni Felice Sances pubblicò nel 1636.
Già altri compositori come Luca Marenzio, Camillo Zanotti e Carlo Gesualdo da Venosa si erano cimentati nel mettere in musica il bel testo di Giambattista Guarini. Ognuno a modo suo.
Era noto infatti a tutti all'epoca, che dietro lo sfrenato desiderio di morte del pastorello Tirsi si nascondesse qualche cosa di diverso del crudele desiderio di porre fine alla vita terrena.
E' morte dolce e sensuale infatti -sì soave e sì gradita- quella che desidera il pastorello Tirsi, e che raggiungerà infine, dopo trepidazioni ed attese, assieme all'amata Filli implorante di non morir da solo, che teco bramo di morir anch'io.
Il disco che E lucevan le stelle presentato nel maggio del 2004 a Parigi in occasione del Musicora, la grande fiera internazionale delle musica, riunisce una selezione dalle due raccolte di cantate da camera di Sances ed è la prima incisione discografica interamente dedicata al brillante, ironico, irriverente e trasgressivo compositore romano.
artisti
Emenuela Galli, soprano; Rosa Dominguez, mezzo soprano; Caterina Calvi, contralto; Gianpaolo Fagotto, tenore
Sergio Foresti, basso; Eduardo Eguez, chitarra barocca e tiorba; Marco Mencoboni, clavicembalo e direzione musicale