

Esecutore: James Gilchrist, tenore; Anna Tilbrook, piano
Autore: Aa.vv.
Numero dischi: 1
Barcode: 0095115214527
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Il tema scelto da James Gilchrist per questo recital – intitolato appropriatamente Solitude – viene declinato in molti modi contrastanti dalle quattro opere in programma. Nelle sue acute note di copertina, il tenore inglese descrive la solitudine come «Uno stato dell’esistenza umana di cui abbiamo bisogno, che spesso viene sottovalutato troppo facilmente e che è difficile da raggiungere e ancora più difficile da sopportare e da comprendere di quanto si possa immaginare». O Solitude, my sweetest choice di Henry Purcell – presentata in questo disco nello splendido arrangiamento di Benjamin Britten – prende in esame due aspetti della solitudine strettamente collegati tra loro, vale a dire la profonda pace che si può trovare nella meditazione e il dolore che deriva dal sentirsi lontani dai propri cari. Einsamkeit di Schubert esprime il ruolo di primo piano rivestito dalla solitudine nella poetica del Romanticismo tedesco, la cui musica, poesia e letteratura furono influenzate profondamente dai temi ricorrenti della nostalgia del paese natale, del viandante solitario e della separazione degli amanti. In Under Alter’d Skies, Jonathan Dove prende in esame la solitudine imposta da un acerbo dolore e dalla lontananza e dalla perdita dei propri cari. Questo ciclo comprende anche alcuni stralci di In Memoriam, l’opera che Lord Alfred Tennyson compose sull’onda dell’emozione suscitata in lui dall’improvvisa scomparsa del suo fraterno amico Arthur Hallam. Il programma di questo disco si chiude con gli Hermit Songs di Samuel Barber, versione musicale delle annotazioni a margine vergate da anonimi monaci medievali, che il compositore americano aveva scoperto in antichissimi manoscritti. Questi versi straordinariamente suggestivi rievocano le immagini di uomini oggi del tutto dimenticati, che scelsero di dedicare la propria vita alla devozione a Dio, mantenendo un approccio umano sorprendentemente vicino a quello degli uomini dei giorni nostri.
Già disponibili:
RALPH VAUGHAN WILLIAMS
songs of travel
James Gilchrist, tenore
Philip Dukes, viola
Anna Tilbrook, pianoforte
CHAN10969 (CD alto prezzo)
«James Gilchrist sfodera una linea di canto di incomparabile bellezza, con il limpido accompagnamento della pianista Anna Tilbrook, che dimostra di avere una grande congenialità con lo stile di Ralph Vaughan Williams» (The Observer) «James Gilchrist e Anna Tilbrook […] eseguono con commovente partecipazione emotiva I Songs of Travel di Ralph Vaughan Williams […] Un disco caldamente raccomandato» (Gramophone).
LENNOX BERKELEY
opere vocali
James Gilchrist, tenore
Alison Nicholls, arpa
Anna Tilbrook, pianoforte
CHAN10528 (CD alto prezzo)
«In questo repertorio James Gilchrist rivela di essere il cantante ideale, un artista raffinato e in grado di cogliere tutte le infinite sfumature di queste opere. Anna Tilbrook è un’accompagnatrice del tutto apprezzabile» (Gramophone) «Questi meravigliosi brani intrisi di nostalgia e di un acuto senso di rimpianto, esprimono una intensa malinconia per il passare delle stagioni e il trascorrere dell’esistenza umana. Sotto questo aspetto, sia James Gilchrist sia Anna Tilbrook dimostrano di essere gli interpreti ideali di queste opere» (The International Record Review).
James Gilchrist, tenore
Anna Tilbrook, pianoforte
Jonathan Dove (1959)
Under Alter’d Skies
Franz Schubert (1797-1828)
Einsamkeit D.620
Samuel Barber (1910-1981)
Hermit Song op. 29
Henry Purcell (1659-1695)
O Solitude, my sweetest choice (revisione di Benjamin Britten)