HANSSON: Opere corali

Lo svedese Bo Hansson è quello che si dice un uomo dai molti talenti, in quanto oltre a essere un apprezzato chitarrista svolge un’intensa attività compositiva nel campo sia del jazz sia della musica folk. Per questo motivo, la musica corale potrebbe sembrare una novità relativamente recente per Hansson, se non fosse che le sue radici artistiche risalgono anche a questo repertorio, che ebbe modo di frequentare durante la sua giovinezza, quando cantò come voce bianca nel coro locale. Nel corso di un’intervista rilasciata di recente, Hansson ha osservato che «la voce umana riesce ad arrivare all’anima di ciascuno di noi con più immediatezza di qualsiasi strumento» e sulla base di questa forte convinzione ha composto una serie di opere che richiedono agli interpreti una grande intensità espressiva, una spiccata propensione per il canto a cappella e un modo molto originale di rendere anche i testi più conosciuti, come si può notare nel Gloria della Missa brevis, un brano pervaso da un’incontenibile energia. Rupert Gough e il Royal Holloway Choir si sono ritagliati un posto di grande prestigio nel raffinato catalogo della Hyperion grazie alle loro splendide registrazioni di opere corali dei compositori baltici Rihards Dubra e Vytautas Miškinis. Questo disco costituisce un’ulteriore prova del fatto che Gough sia uno dei migliori direttori di coro della sua generazione.

Il Royal Holloway Choir su Hyperion:

RIHARDS DUBRA

hail, queen of heaven e altre opere corali

Royal Holloway Choir, Rupert Gough, direttore

CDA67799 (CD alto prezzo)

«I favolosi cantori del Royal Holloway Choir e il loro ispirato direttore riescono a esprimere alla perfezione la purezza e il fervore spirituale della gradevolissima produzione di Rihards Dubra» (Classic FM Magazine).

VYTAUTAS MIŠKINIS

opere corali

Royal Holloway Choir, Rupert Gough, direttore

CDA67818 (CD alto prezzo)

«Vytautas Miškinis potrebbe essere il compositore migliore per le società corali dopo Morten Lauridsen […] Il Royal Holloway Choir sfoggia in questo disco un’intonazione assolutamente impeccabile e un suono d’insieme davvero eccellente» (International Record Review) EDITOR’S CHOICE (Gramophone).