SCHURMANN: Cantate

Meraviglie musicali a Wolfenbüttel

Il quinto volume della collana “Music from Wolfenbüttel Castle” propone una suggestiva serie di cantate sacre di Georg Caspar Schürmann, opere caratterizzate da una scrittura quanto mai brillante e variegata. Nel corso dei 50 anni di servizio che prestò presso la cappella di corte di Wolfenbüttel, Schürmann esercitò una profonda influenza sul panorama musicale cittadino, che non trova confronto nel lavoro di nessun altro compositore venuto prima e dopo di lui. In questo lunghissimo lasso di tempo, Schürmann scrisse una produzione tanto vasta quanto eclettica sotto il profilo stilistico, tra cui circa 30 opere teatrali, un gran numero di lavori concepiti per essere eseguiti a tavola (Tafelmusiken), una passione e parecchie cantate sacre per organici vocali e strumentali molto vasti. Nella cantata natalizia Siehe, eine Jungfrau ist schwanger Schürmann dimostra di essere un compositore in grado di trattare con grande abilità anche ensemble particolarmente nutriti, come si può chiaramente notare nella straordinaria raffinatezza con cui vengono cesellati i soggetti dei passaggi fugati. A Schürmann è stata attribuita per molti anni anche la cantata per il Nuovo Anno Nimm das Opfer unser Hertzen, pervenutaci in un manoscritto anonimo. Sebbene oggi la paternità di quest’opera sia stata assegnata con ragionevole certezza a Georg Österreich, l’aria iniziale – in particolare con i suoi efficacissimi ritardi nella risoluzione delle dissonanze – rivela una evidente contiguità stilistica con le arie delle opere composte da Schürmann più o meno negli stessi anni.

Weser-Renaissance Bremen, Manfred Cordes, direttore

Georg Caspar Schürmann (1672/73-1751)

Auff! Jauchzet, lobsinget dem König der Ehren

Nimm das Opfer unserer Herzen

Siehe, eine Jungfrau ist schwanger