HAYDN: L'incontro improvviso

Un’opera turca del tutto particolare

L’opera in stile turco L’incontro improvviso di Franz Joseph Haydn è stata messa in scena con grande successo nel cortile del castello di Grein nell’ambito delle Donaufestwochen del 2019 da L’Orfeo Barockorchester diretta da Michi Gaigg e oggi è finalmente disponibile su CD della CPO per la gioia di tutti gli appassionati di opera settecentesca. Nella maggior parte dei casi, le “opere turche” narrano la liberazione di giovani donne rapite e condotte nel serraglio del palazzo di un sultano. Il capolavoro più emblematico di questo genere è costituito dal celebre Singspiel Die Entführung aus dem Serail (Il ratto dal serraglio) di Mozart. L’opera di Haydn è ambientata al Cairo, capitale dell’Egitto governato dagli Ottomani, ed è entrata negli annali della musica come l’ennesimo “ratto”; sotto il profilo stilistico, L’incontro improvviso regge benissimo il confronto con le migliori opere dell’epoca, in qualche caso facendosi addirittura preferire per il brio e l’agilità della vicenda, che non risente delle lungaggini teatrali di parecchie opere settecentesche. Una delle caratteristiche più interessanti di questa partitura è rappresentata dalla presenza molto limitata degli spunti dal sapore militaresco noti come “musica turca”, che invece compaiono con molta frequenza sia nel Ratto di Mozart sia nella Zaire che Johann Michael – lo “Haydn di Salisburgo”, fratello minore e meno noto di Franz Joseph – aveva tratto dall’omonima commedia di Voltaire. Eseguita da un nutrito ensemble di strumenti a percussione, la “musica turca” si basa talvolta su elementi di danze e della musica d’occasione ottomana, che veniva spesso suonata nel corso delle cerimonie tenute nei paesi del Medio Oriente dagli ordini dei dervisci.

Bernhard Berchtold, Elisabeth Breuer, Anna Willerding, Annastina Malm, Markus Miesenberger, Rafael Fingerlos, Michael Wagner

L’Orfeo Barockorchester, Michi Gaigg, direttore

Franz Joseph Haydn (1732-1809)

L’incontro improvviso, dramma giocoso per musica in tre atti Hob. XVIII:6 (1775) su libretto di Carl Friberth tratto da La rencontre imprenue di Louis Hurtaut Dancourt