BRITTEN: WHO ARE THESE CHILDREN?

Questo nuovo interessantissimo disco interpretato dal tenore Mark Padmore e dal pianista Roger Vignoles è imperniato sul tema della giovinezza e in particolare sul passaggio dalle incertezze delladolescenza alle prime consapevolezza delletà adulta. Partendo da Boyhoods End di Sir Michael Tippett (di cui questanno si celebra il centenario della nascita), questo disco propone lo splendido ciclo A Young Mans Exhortation di Gerald Finzi basato su poesie di Thomas Hardy e tre opere poco note di Benjamin Britten, il più celebre compositore inglese del XX secolo. Composto di dodici brani su poesie di William Soutar, il ciclo Who are these children? offre una impressionante risposta ai temi dellinnocenza infantile (song scozzesi) e alla tragica scomparsa della gioventù (nei songs inglesi, scritti sullo sdegno causato dalle immagini di guerra pubblicate nel 1941). Praticamente scomparsi dai programmi concertistici, i Sechs Hölderlin-Fragmente sotto il profilo stilistico rivelano tratti che possono ricordare Hugo Wolf, compositore che Britten ammirava moltissimo. Um Mitternacht è invece lunica opera di Britten scritta su una poesia di Goethe. Negli ultimi tempi si è scoperto che avrebbe dovuto fare parte di un ciclo, un progetto che venne però accantonato, al punto che questo song fu pubblicato solo nel 1994 nella raccolta A Red Cockatoo & Other Songs. Roger Vignoles accompagna con grande sensibilità il canto appassionato di Mark Padmore, dando vita a un recital di eccezionale bellezza.