MUSICA ALLA CORTE DI MASSIMILIANO II

La corte di Massimiliano II imperatore del Sacro Romano Impero e signore indiscusso di gran parte dEuropa creò le premesse per una fioritura artistica e musicale senza precedenti, nel corso delle quali le idee e le correnti artistiche potevano diffondersi in un clima di amichevole rivalità. Orlando di Lasso lunico compositore rappresentato in questo disco ancora noto ai giorni nostri trovò un impiego stabile piuttosto lontano dalla corte di Massimiliano, ma questo non gli impedì di mettere il suo straordinario talento al servizio dellimperatore scrivendo Pacis amans, un monumentale mottetto che venne eseguito in occasione dellincoronazione di Massimiliano a re di Boemia. Laffascinante programma di questo disco dimostra che la musica degli oggi virtualmente sconosciuti contemporanei di Lasso è in grado di rivaleggiare in bellezza con le opere del più celebre maestro. Videns Dominus, la meravigliosa evocazione musicale della resurrezione di Lazzaro di Jacobus Vaet, conduce lascoltatore in un indimenticabile tour nelle ricchissime sale reali di Massimiliano, la cui opulenza trovava confronti solo nella sontuosa reggia londinese dei Tudor. Le illuminanti note di copertina firmate dal dott. Stephen Rice (anche producer della registrazione) offrono una panoramica ben definita del contesto storico e delle non di rado complesse relazioni esistenti tra questi compositori. Music for the court of Maximilian II rappresenta il disco desordio di Cinquecento, un complesso vocale maschile di grandissimo talento. Basato a Vienna, questo ensemble è composto da sei cantori appartenenti a cinque nazioni diverse, che con il loro inimitabile stile riescono a fondere il meglio delle tradizioni corali dei rispettivi paesi. Registrato nella stupefacente acustica della Dominikanerkirche di Retz (Austria), questo disco ci offre un incantevole spaccato di un repertorio ancora tutto da scoprire. Tra i futuri progetti dellensemble Cinquecento spicca un disco interamente dedicato a Jacobus Regnart.