Stephen Layton e il suo coro Polyphony proseguono imperterriti nel cammino che li ha visti consacrarsi tra i più grandi e geniali interpreti di un repertorio estremamente variegato. In particolare, il loro ultimo disco dedicato alla Messa in mi minore e a una silloge di mottetti di Anton Bruckner è stata definita dalla stampa specializzata di tutto il mondo una delle incisioni di riferimento sul mercato discografico. Per proseguire degnamente questo cammino, in questo disco la Hyperion propone una magistrale interpretazione di alcune delle opere corali più bizzarre e amate del XX secolo. La produzione corale di Poulenc esprime con grande profondità sia la sua fede sia il suo inimitabile linguaggio musicale. La musica dei mottetti rispecchia in maniera evidente lo stile di Bach, Palestrina, Monteverdi e Gabrieli che ne avevano caratterizzato la formazione, mantenendo sempre un approccio estremamente innovativo. Ascoltando questi lavori non si può che rimanere colpiti dalle originalissime e spesso geniali progressioni di accordi. Ogni mottetto possiede un proprio carattere ben definito. Il Gloria è invece considerato tra le sue opere più famose e affascinanti. Intriso di una fede fuori dagli schemi sotto molti aspetti, il Gloria denota anche una sfrontata irriverenza e una sfrenata allegria. A proposito di questopera, Poulenc disse: «quando lho composta avevo in mente gli affreschi di Gozzoli con gli angeli che mostrano la lingua e alcuni monaci benedettini che avevo visto scatenarsi in una partita di calcio». Realizzata dalla Britten Sinfonia, dal Choir of Trinità College di Cambridge, dallensemble Polyphony e dal soprano Susan Gritton diretti da Stephen Layton, questo disco riesce a esprimere efficacemente questi aspetti grazie a uninterpretazione di altissimo livello.
STEPHEN LAYTON E POLYPHONY SU HYPERION:
ANTON BRUCKNER
MESSA IN MI MINORE E MOTTETTI
Polyphony, Stephen Layton, direttore
CDA67629 (1 CD alto prezzo)
«Questi sette mottetti a cappella sono gemme purissime. Leterea interpretazione dellAve Maria denota una profondità e una grandiosità che sembrano contraddire la sua brevissima durata; man mano che le varie linee vocali si intrecciano e sovrappongono, il coro diretto da Stephen Layton ci offre un ascolto semplicemente elettrizzante. Per quanto riguarda la celeberrima Locus iste, se ancora non esistesse una versione definibile come definitiva, non avrei esitazioni a indicare questa splendida edizione. In poche parole, questo disco offre la possibilità di ascoltare un coro di altissimo livello, che si candida a diventare un modello per gli anni a venire» (Gramophone).
Tracklist
Francis Poulenc (1899-1963)
Gloria
Salve Regina
Quatre motets pour un temps de pénitence
- Timor et tremor
- Vinea mea electa
- Tenebrae factae sunt
- Tristis est anima mea
Quatre motets pour le temps de Noël
- O magnum mysterium
- Quem vidistis pastores dicite
- Videntes stellam
- Hodie Christus natus est
Exultate Deo