HANDEL: Saul - oratorio

Giustamente esaltati per le loro straordinarie interpretazioni händeliane, Harry Christophers e i Sixteen aggiungono al catalogo della loro etichetta Coro una splendida versione del Saul nuova di zecca che vede protagonista un cast stellare. In questo oratorio biblico il grande compositore sassone rivestì una storia epica e dai toni nobilmente drammatici con una musica di straordinaria efficacia. Il Saul presenta un gran numero di brani indimenticabili, melodie di rara bellezza, un’orchestrazione fantasiosa e quanto mai elaborata, con l’apporto di tromboni, timpani dalle sonorità gravi e brillanti carillon, cori monumentali che di volta in volta assumono toni meditativi o vigorosi, sezioni orchestrali, movimenti di concerto per organo, recitativi che esprimono gli stati d’animo dei protagonisti e alcune delle arie più belle mai scritte da Händel. Con il Saul Händel offrì ai cantanti solisti la possibilità di vestire i panni di personaggi delineati in maniera insolitamente profonda, una sfida molto impegnativa, che oggi viene raccolta e vinta da un cast di cantanti che conta alcuni dei migliori specialisti händeliani, tra i quali si mettono in particolare evidenza il baritono Christopher Purves, il cui talento drammatico trova confronto solo nella sua superba musicalità, e Sarah Connolly, la cui intensa e radiosa interpretazione del personaggio di David in questo cofanetto ne conferma l’assoluta autorevolezza di interprete delle opere del grande compositore di Halle. Una curiosità: all’inizio della loro carriera sia Purves sia la Connolly hanno militato tra le fila dei Sixteen e il soprano ha realizzato il suo primo disco solistico per la Coro (Heroes and Heroines), un fatto che rende ancora più preziosa la loro partecipazione a questa imperdibile versione del Saul. «Il David di Sarah Connolly raggiunge livelli artistici inattingibili. La sua linea vocale meravigliosamente levigata e ricca di sensibilità, abbinata a un’intensa musicalità e a una poco comune intelligenza musicale, rende l’aria “O Lord whose mercies numberless” una meditazione molto commovente e una delle più sincere e ardenti professioni di fede che Händel abbia mai espresso in una delle sue opere» (Rupert Christiansen, The Daily Telegraph, a proposito dell’esecuzione del Saul tenuta dai Sixteen al Barbican Center).

Georg Friedrich Händel su Coro:

GEORG FRIEDRICH HANDEL

samson

Solisti, The Sixteen, Harry Christophers

COR16008 (3 CD al prezzo di due)

GEORG FRIEDRICH HANDEL

israelin egypt

Solisti, The Sixteen, Harry Christophers

COR16011 (CD alto prezzo)

GEORG FRIEDRICH HANDEL

esther

Solisti, The Sixteen, Harry Christophers

COR16019 (2 CD alto prezzo)

GEORG FRIEDRICH HANDEL

heroes and heroines

Sarah Connolly, The Sixteen, Harry Christophers

COR16025 (CD alto prezzo)

GEORG FRIEDRICH HANDEL

alexander’s feast

Solisti, The Sixteen, Harry Christophers

COR16028 (2 CD alto prezzo)

GEORG FRIEDRICH HANDEL

delirio amoroso

Ann Murray, The Sixteen, Harry Christophers

COR16030 (CD alto prezzo)

GEORG FRIEDRICH HANDEL

fedel e costante

Elin Manahan Thomas, The Sixteen, Harry Christophers

COR16045 (CD alto prezzo)

GEORG FRIEDRICH HANDEL

messiah

Solisti, The Sixteen, Harry Christophers

COR16062 (2 CD alto prezzo)

GEORG FRIEDRICH HANDEL

coronation anthem

Solisti, The Sixteen, Harry Christophers

COR16066 (CD alto prezzo)

GEORG FRIEDRICH HANDEL / AGOSTINO STEFFANI

dixit dominus / stabat mater

Solisti, The Sixteen, Harry Christophers

COR16076 (CD alto prezzo)