'Soul Station' vede assoluto protagonista uno dei massimi interpreti jazz di ogni tempo, il tenorsassofonista Hank Mobley, nell'occasione allapice dei suoi straordinari mezzi tecnici ed espressivi.
Registrato da Rudy Van Gelder con un quartetto formato da stelle di prima grandezza quali Art Blakey alla batteria, Paul Chambers al contrabbasso e Wynton Kelly al pianoforte, Soul Station è stato il primo album realizzato da Mobley dopo il suo disco desordio del 1955 nel quale si esibisce come leader senza alcuna tromba al suo fianco. Il suono trasparente e pulito di questa band rende Soul Station uno degli album migliori della carriera di Mobley e uno dei massimi vertici artistici raggiunti in un momento particolarmente difficile della sua carriera. In questo disco Mobley sfoggia unespressione spontanea e molto coinvolgente, senza essere costretto a strafare o a oscurare i musicisti che lo accompagnano. La sicurezza della sua tecnica gli consente di padroneggiare alla perfezione anche brani ritmicamente molto complessi, senza essere costretto a rinunciare al suono brillante e al calore che erano propri dei migliori jazzisti dellera dello swing.
Sino ad ora se un audiofilo amante del jazz voleva ascoltare una versione dell'album veramente 'audiophile' doveva scegliere il vinile della Classic Records. Ora grazie alla nuova etichetta 'Audio Wave' è possibile ascoltare l'album in versione XRCD24 la cui resa sonora si avvicina moltissimo a quella ascoltabile su vinile.
Tracklist
Remember
This I Dig of You
Dig Dis
Split Feeling's
Soul Station
If I Should Lose You