JIMMY GIUFFRE: Western Suite

Esecutore: Jimmy Giuffre, sassofono tenore e baritono, clarinetto; Jim Hall, chitarra; Bob Brookmeyer, trombone

Autore: Jimmy Giuffre

Numero dischi: 1

Barcode: 5060149622278

Pure Pleasure
LP
Jazz
2015
PPANSD1330
2015-10-01
37,00 €
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«Verso la fine del 1957 il sassofonista, clarinettista, compositore e figura anticonformista del panorama jazz americano Jimmy Giuffre pose fine all’esperienza dei Giuffre Three, che aveva portato avanti con Ralph Pena e Jim Hall. Nei primi mesi dell’anno successivo Giuffre formò per una seduta di registrazione un nuovo trio privo della sezione ritmica. L’album Trav’lin’ Light fu realizzato da Giuffre con il chitarrista Jim Hall e il grande ma oggi sottovalutato trombonista Bob Brookmeyer. Per un anno questi tre musicisti si esibirono in diverse località della West Coast, diedero concerti in parecchi festival estivi, registrarono dischi e suonarono anche in alcuni locali notturni di New York. Nel giro di poco tempo, Giuffre, Hall e Brookmeyer diedero vita a un trio estremamente originale, per il quale la forma non costituiva un ostacolo per lo sviluppo della creatività. Con l’approssimarsi della fine dell’anno Giuffre sentì l’esigenza di lasciare una nuova testimonianza di questo trio, rendendosi conto che era ormai vicina la sua fine. Per questo Giuffre compose il brano in quattro movimenti “Western Suite” tenendo ben presente le caratteristiche stilistiche di questo trio, allo scopo di lasciare un ricordo per i posteri di come avessero formato la band nel corso dell’anno che volgeva al termine. Questo brano può essere considerato una sorta di ideale coronamento di una carriera che aveva portato alla scoperta del grande talento di Steve Swallow e di Paul Bley e alla registrazione tre anni più tardi di un album rivoluzionario come Free Fall for Columbia. Questo grande successo affonda le sue radici proprio in Western Suite. Lo stile esecutivo di Jim Hall era cupo, ambiguo e dai toni inconfondibilmente funky, suonando allo stesso tempo come una batteria e una voce, un fatto che si nota soprattutto nel quarto movimento. Brookmeyer si impegnò invece per fare coesistere gli stili di Giuffre e di Hall. La sua parte venne eseguita come se fosse una musica di scena per i dialoghi dei suoi due compagni. Giuffre, da grande narratore quale era, limitò l’ampio spazio che era solito lasciare all’improvvisazione e scrisse da cima a fondo tutte le parti, in modo che ognuno dei tre avesse ben chiari i limiti entro i quali doveva suonare e che non ci fossero momenti di stanca. Senza una sezione ritmica, i concetti di intervallo, di estensione, di interludio e così via assunsero un significato molto più limitato. Giuffre eseguì alcuni dei suoi assoli più trattenuti – ma non per questo meno arditi – con questo trio rimanendo rigorosamente all’interno dei confini stilistici di questa suite. Sotto il profilo dei contenuti, questo disco presenta un brillante jazz della West Coast, con un approccio molto ambizioso che potrebbe ricordare Billy the Kid di Aaron Copland. Oltre alla “Western Suite”, il programma di questo disco comprende altri due brani, “Topsy” di Eddie Durham, e l’ultimo capolavoro registrato dal trio, “Blue Monk”, un brano che già allora era considerato un classico. Le gradevoli melodie del trombone di Brookmeyer, che evoca le sonorità dei jazzisti di New Orleans, si pone in netto contrasto con il clarinetto di Giuffre. Questo fatto porta le melodie blues attraverso tre variazioni armoniche, prima dell’assolo e di tre ripetizioni. Hall contribuisce a mantenere un opportuno ordine generale e in questo modo il brano appare del tutto naturale, per quanto – a differenza di “Blue Monk” – in questo caso non si avvertano contrasti troppo apparenti, ma una gradevole consonanza. Questo disco presenta una consistenza assolutamente sconosciuta a tutti gli album precedenti o successivi al Jimmy Giuffre 3 e almeno due spanne sopra Trav’lin’ Light, nel fatto di rivelare un pieno sviluppo del senso di responsabilità, di conoscenza delle possibilità e della libertà di reinventare il jazz per trio» (AllMusic).

Tracklist

Pony Express
Apaches
Saturday Night Dance
Big Pow Wow
Topsy
Blue Monk

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