WEINBERG: Cello Concerto - Fantasia Op.52

Esecutore: R.Wallfisch, Kristiansand S.O., Borowicz

Autore: Weinberg

Numero dischi: 1

Barcode: 0761203523429

Cpo
CD
2020
CPO555234
2020-01-01
18,59 €
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VOICES IN THE WILDERNESS

Raphael Wallfisch interpreta Weinberg

Mieczyslaw Weinberg trascorse la sua giovinezza a Varsavia, città che fino allo scoppio della seconda guerra mondiale era abitata per due terzi da polacchi e per un terzo da ebrei. Da parte loro, gli ebrei si consideravano polacchi a tutti gli effetti, così come lo stesso Weinberg. Le tre opere presentate in questo disco dimostrano chiaramente che il compositore sentiva di appartenere a entrambe le tradizioni. In particolare, sia il Concertino sia il Concerto per violoncello e orchestra presentano evidenti radici ebraiche, mentre la Fantasia è pervasa da un carattere inconfondibilmente polacco. Se il Concertino – nel quale all’orchestra viene riservato un ruolo estremamente limitato, mentre il violoncello suona quasi da solo – può essere descritto come un diario intimo tradotto in musica del compositore, il Concerto che ne è stato ricavato si basa su una scrittura concepita in maniera evidente per le grandi sale da concerto. Dopo essere stato sottoposto a una completa revisione, quest’opera assunse un carattere completamente diverso, nel quale l’orchestra riveste un ruolo di gran lunga più importante. Queste variazioni si notano già nel primo movimento e diventano sempre più evidenti nei tempi successivi. Nel secondo movimento fa la sua comparsa un nuovo tema, nel quale gli strumenti a fiato si sforzano di imitare le sonorità delle formazioni klezmer. Il terzo movimento possiede un ruolo di importanza cruciale e si concretizza in un brano dai toni spiccatamente virtuosistici, senza peraltro mai perdere il suo carattere popolaresco, basato sull’utilizzo di diverse melodie tratte da canti popolari. La cadenza dello strumento solista – che appare molto più consistente rispetto a quella del Concertino – conduce al Finale, che dà quasi l’impressione di essere stato aggiunto con lo scopo di conferire all’opera il necessario “ottimismo sovietico”. In ogni caso, quando alla fine fa ritorno il tema del primo movimento, l’atmosfera diventa molto più coinvolgente, con l’aggiunta anche di qualche tratto sentimentale, che pone questo lavoro molto lontano dalla sfera intimistica del Concertino.


Tracklist

Mieczyslaw Weinberg (1919-1996)
Concerto per violoncello e orchestra op. 43
Fantasia per violoncello e orchestra op. 52 (1954)
Concertino per violoncello e orchestra op. 43bis

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