MIHAJLOVIC MILAN: Opere Orchestrali

Esecutore: Branderburgisches Staatorchester Frankfu

Autore: Mihajlovic Milan

Numero dischi: 1

Barcode: 0761203529629

Cpo
CD
2020
CPO555296
2020-01-01
18,59 €
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Un interessantissimo compositore modernista dalla Serbia
Mikolaj Górecki, Giya Kancheli, Arvo Pärt e diversi compositori finlandesi come Einojuhani Rautavaara e Aulis Sallinen hanno dimostrato con le loro bellissime opere che la musica contemporanea può essere facilmente comprensibile e molto coinvolgente e che la scrittura tonale ha ancora moltissimo da dire. Milan Mihajlovic si è ormai conquistato un posto di spicco nel panorama dei compositori contemporanei ed è finalmente arrivato il momento che gli venga riconosciuta la fama che merita anche nei paesi dell’Europa occidentale. Nato a Belgrado, Mihajlovic iniziò a insegnare teoria musicale nel 1975 nel Dipartimento Musicale dell’Università di Belgrado, ottenendo prima il posto di assistente e poi la cattedra di professore ordinario. Nel 1998 iniziò a insegnare anche composizione. Nel 1983 Mihajlovic riuscì a stabilire un dialogo molto proficuo tra il caratteristico idioma della Scuola Polacca e il più tradizionale stile classicizzante con i suoi Notturni per quartetto d’archi e il Quintetto per fiati, nei quali nelle evocative atmosfere dei notturni si inseriscono sapientemente citazioni appena accennate. Mihajlovic riuscì a raggiungere questo ambizioso obiettivo con un utilizzo molto pratico di tecniche compositive sia all’avanguardia sia legate alla tradizione, saldamente incardinate sulle strutture verticali nello stile di Aleksandr Scriabin. Tutte le opere scritte da Mihajlovic a partire dalla metà degli anni Ottanta sono caratterizzate dallo stesso concetto, teso a raggiungere la perfezione formale attraverso sobrie architetture formali e una strumentazione molto raffinata, sostenute da un’espressività molto personale. La struttura tematica è spesso ridotta a pochissimi elementi essenziali – non di rado un basso ostinato o un pedale nel registro grave – dai quali emergono i temi e i motivi principali. Mihajlovic utilizza la sua magistrale tecnica compositiva «tematizzando la procedura melodica», in altre parole, creando le strutture di base partendo da un limitato numero di intervalli. Questi elementi, che Mihajlovic utilizza con grande maestria e una imprevedibile originalità, sono presenti in tutte le sue opere, che meritano di essere scoperte ai massimi livelli.

Tracklist

Milan Mihajlovic (1945)
Bagatelle per violino, archi e clavicembalo
Melancholy per oboe, archi e pianoforte
Fa-mi(ly) per archi e pianoforte
Elegy per archi
Memento per orchestra

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