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THE STOOGES: The Stooges

Esecutore: The Stooges

Autore: The Stooges

Numero dischi: 2

Barcode:

Lp 45 Giri
Pop/Rock
2025
MFSL2-605/45
2025-11-15
77,00 €
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Doppio LP da 180 grammi a 45 giri in edizione limitata

Il mitico album eponimo degli Stooges

Un debutto discografico che cambiò la storia del rock, anticipando l’ascesa del punk

Rimasterizzazione effettuata presso lo studio californiano della Mobile Fidelity

Stampa effettuata presso la Fidelity record Pressings

Raffinata copertina realizzata dalla Stoughton Printing

Un’immagine sonora dalla vitalità, impatto e trasparenza semplicemente eccezionali

Nel corso degli anni pochissimi album seppero fomentare le reazioni e registrarono l’impatto del mitico disco d’esordio degli Stooges. Alla maggior parte dei fan, che lo ascoltarono poco dopo la sua prima uscita, che coincide con la settimana di Woodstock del 1969, questo disco sembro arrivare da un altro pianeta, per quanto i suoi brani riflettano fedelmente le vicende e l’atmosfera giovanile della band di Detroit.

Definito in un primo tempo dal critico della rivista Rolling Stone «chiassoso, privo di gusto e fantasia al punto da diventare noioso e irrimediabilmente infantile» – giudizi decisamente tranchant, che però vennero condivisi anche da parecchi altri addetti ai lavori ma in seguito inserito dalla stessa rivista nella classifica dei Cinquecento Album Più Grandi di Tutti i Tempi, The Stooges ebbe il merito di fissare i criteri base per diversi stili e lo spiazzante approccio che sarebbe stato associato alla corrente del punk, che si sarebbe affermata solo parecchi anni più tardi. Il tempo ha ulteriormente dimostrato che il rock martellante e fragoroso della band era all’avanguardia rispetto ai tempi, dato che questo disco è ora citato in innumerevoli classifiche dei “migliori album”.

Rimasterizzata a partire dai nastri analogici originali, stampata su doppio vinile da 180 grammi a 45 giri presso la Fidelity Record Pressings, in California, e presentata in una lussuosa copertina gatefold realizzata dalla Stoughton Printing, questa riedizione a tiratura limitata e numerata concepita dalla Mobile Fidelity per celebrare la ricorrenza del 75° anniversario della Elektra Records rappresenta la prima versione disponibile a 45 giri dello straordinario album di Iggy Pop & Co. Questa imperdibile ristampa di livello audiophile può contare su solchi più ampi e profondi in grado da garantire una definizione sonora incomparabilmente migliore, una maggiore separazione tra uno strumento e l’altro e un impatto di gran lunga più realistico rispetto alle versioni precedenti.

Le caratteristiche sonore che contribuirono a rendere gli Stooges assolutamente unici – tra cui i toni distorti e vibranti, le sfumature cupe delle note gravi, il riverbero cavernoso, il wah-wah, l’overdrive portato ai limiti estremi, i battiti vibranti delle mani, il timbro quasi distaccato del tono beffardo della voce di Pop, la grinta e la durezza dei ritmi sovrapposti – emergono in ogni brano con coinvolgente chiarezza, vivacità, dettaglio e impatto. Nonostante la loro densità contorta e la tonalità selvaggia, tutti i brani in programma si proiettano con una profonda apertura e una incredibile dinamica. Secondo alcuni critici, questo album è quanto di più vicino la musica sia mai arrivata a vibrare.

In effetti, tutto ciò che Pop, il bassista Dave Alexander e i fratelli Ron e Scott Asheton crearono in The Stooges è assolutamente corporeo. La genesi dell’approccio allora inimitabile della band risale agli impianti industriali di Motor City, all’irresistibile impulso di abbattere la finzione del movimento hippie, alla sensazione di essere outsider in una società alle prese con uno scontro di culture e al genuino desiderio di essere davvero originali. Con Pop come unico vero musicista del quartetto, gli Stooges perseguivano un’etica fai-da-te che non aveva precedenti nella loro epoca.

Dopo aver costruito i propri strumenti utilizzando bidoni di petrolio, aspirapolvere, frullatori, assi da bucato e scarti di ogni genere, gli Stooges hanno rinunciato alla struttura per abbracciare lo sperimentalismo, l’improvvisazione e dare spazio alla loro prepotente personalità. Hanno sfruttato la loro mancanza di esperienza a proprio vantaggio, una caratteristica che si manifesta attraverso il trucco grezzo e il minimalismo essenziale di quasi tutte le note registrate per The Stooges.

Tre brani – “Real Cool Time”, “Not Right” e “Little Doll” – sono stati essenzialmente sviluppati sul momento dopo che la band, che raramente si preoccupava di arrangiamenti fissi e improvvisava per vedere cosa sarebbe successo sul palco, si rese conto che aveva bisogno di più materiale per completare l'album. Questa esigenza spiega anche perché il mantra cantato “We Will Fall” superi da durata di 10 minuti, alimentando l’atmosfera frammentata e psichedelica che pervade l’intero album.

E cosa dire dei brani più famosi? Gli Stooges li provarono e li memorizzarono prima di entrare nella Hit Factory con il loro producer John Cale, ex membro dei Velvet Underground. Riecheggiando il suono ricorrente di una pressa metallica che stampava pannelli automobilistici e intrisa di un riverbero irregolare, il brano iniziale “1969” bilancia l’aggressività da strada della band, l’attacco provocatorio e il malcontento insoddisfatto con testi in rima che sprigionano un fascino sincero e la chitarra di Ron Asheton che funge da pistola stordente sovralimentata. Ballata d’amore senza paragoni, “Ann”, la prima canzone scritta da Pop per la band, inizialmente sbircia attraverso una tenda di perline prima che il suo misticismo lasci il posto alla minaccia e alla distorsione.

Niente cattura meglio l’essenza degli Stooges di “I Wanna Be Your Dog”, un classico moderno che nel corso del tempo è stato reinterpretato da decine di artisti. Classificata al 314° posto nella classifica dei Cinquecento Brani Più Grandi di Tutti i Tempi stilata dall’autorevole rivista Rolling Stone, basata su una combinazione di campanelle da slitta/riff di pianoforte a nota singola e una sequenza di accordi di chitarra rudimentale che mantiene uno schema invariato per quasi tutta la durata, questo brano travolgente ipnotizza con un groove che potrebbe protrarsi per ore senza stancare. La sua semplice genialità e il suo carattere grezzo sono eguagliati dalla graffiante e stridente “No Fun”, un broncio espressivo quasi agile nella struttura, ma tagliente, pericoloso ed esplosivo nella pratica. Proprio come Pop stesso.

A distanza di decenni, ogni momento degli Stooges rimane un momento davvero fantastico.

The Stooges

Lato A

1969

I Wanna Be Your Dog

 

Lato B

We Will Fall

Lato C

No Fun

Real Cool Time

 

Lato D

Ann

Not Right

Little Doll

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