JACO PASTORIUS: Truth - Liberty & Soul

Imperdibile riedizione dell’album Truth, Liberty and Soul di Jaco Pastorius

Triplo LP audiophile da 200 grammi a 45 giri

Rimasterizzazione effettuata da René Laflamme con l’impianto Nagra a partire da nastri analogici di prima generazione senza alcuna manipolazione digitale

Taglio delle lacche rigorosamente analogico effettuato da Bernie Grundman con l’impianto valvolare del Bernie Grundman Mastering

«La storia della musica venera come divinità molti chitarristi, ma non è mai esistito un bassista elettrico adorato come Jaco Pastorius» (Michael J. Agovino).

I 24 brani di questo straordinario album live di Jaco Pastorius e della World-of-Mouth Big Band, che vede anche la partecipazione come special guest del grande virtuoso di armonica Toots Thielemans, sono stati registrati con tecnologia rigorosamente analogica il 27 giugno del 1982 dallo studio mobile Record Plant presso la Avery Fisher Hall di New York nell’ambito del George Wein’s Kool Jazz Festival. Questa lussuosa riedizione su triplo LP da 200 a 45 giri è la primissima ristampa a essere stata rimasterizzata a partire dai nastri originali a due piste ritrovati fortunosamente quasi 30 anni più tardi (le edizioni digitali pubblicate in precedenza furono infatti realizzate tramite un remix digitale dei 24 brani in programma). Questo significa che questa edizione della 2xHD è la copia diretta del mix originale a due piste rigorosamente analogico.

Unanimemente considerato l’astro più luminoso del firmamento del basso elettrico, Jaco Pastorius iniziò a mettersi in grando evidenza tra gli appassionati statunitensi nel 1976, anno in cui la Columbia Records pubblico il suo audace album eponimo, che vedeva al suo fianco alcuni dei più grandi jazzisti in circolazione. Grazie alle straordinarie performance del suo basso elettrico fretless, Pastorius suscitò immediatamente una grandissima impressione sia tra il pubblico sia tra la critica. Il suo caratteristico stile comprendeva elementi del funk latino, lirici passaggi solistici del suo basso elettrico fretless, vigorosi accordi di basso e un utilizzo molto innovativo degli armonici.

A proposito della sua collaborazione con i Weather Reports e con le band con cui suonò in seguito, l’uomo che si definì «il più grande bassista di tutti i tempi» (un giudizio peraltro condiviso con quasi tutti geli addetti ai lavori) seppe dare una nuova identità e un ruolo del tutto inedito al suo strumento, al punto da diventare il principale alfiere di un nuovo stile esecutivo sia sotto il profilo tecnico sia sotto quello concettuale. In ogni caso, dietro tutto questo erano sempre presenti il R&B, groove dagli influssi inconfondibilmente latini e una incontenibile tendenza a un rock urlato, che seppe raffinare e inserire in sofisticate strutture armoniche jazz.

Oltre a essere un bassista dotato di un inarrivabile virtuosismo, Pastorius seppe mettersi in luce anche come compositore e arrangiatore brillante e sofisticato, due aspetti della sua personalità artistica che si possono apprezzare in tutto il tutto il loro fulgore in questo splendido disco. Nominato per ben tre volte ai Grammy Awards, nel 1988 Pastorius venne accolto nella Down Beat Jazz Hall of  Fame, un onore che fino a questo momento è toccato solo a sette bassisti e a un solo bassista elettrico, cioè lui. La sua influenza come grande innovatore del basso continua a rimanere viva ancora oggi, a oltre 35 anni dalla sua prematura scomparsa, avvenuta nel 1987.

Jaco Pastorius

Lato A

Invitation

Lato B

Sophisticated Lady

Fannie Mae

Lato C

Okonkole Y Trompa

Lato D

Reza / Giant Steps (Medley)

Lato E

Mr. Fonebone

Lato F

Soul Intro / The Chicken