JOHNNY CASH: Orange Blossom Special

Nella gloriosa tradizione delle locomotive che hanno fatto la storia della canzone americana degli anni Cinquanta come “Midnight Special” e “Chattanooga Choo Choo” si colloca di diritto anche Orange Blossom Special, un disco di Johnny Cash che esprime con grande immediatezza la spiccata propensione degli americani per i treni a lunga percorrenza e i viaggi verso orizzonti tanto promettenti quanto sconosciuti. Gli sbuffanti treni a vapore evocano da un lato atmosfere di partenze, di coraggio e l’irrefrenabile impulso dell’industrializzazione mirata al profitto economico e dall’altro la forte determinazione di chi si trova costretto a superare gli alti e bassi della sorte, passando grazie alle linee ferroviarie da una costa all’altra degli Stati Uniti. In maniera all’inizio quasi impercettibile, il ventesimo album di Johnny Cash seppe entrare nei cuori e nell’anima dei suoi fan grazie a una serie di brani collaudati e amatissimi, al punto da issarsi al terzo posto delle hit-parade americane. Se si legge con attenzione la copertina di questo album, ci si rende conto che nel programma sono entrate anche tre famose canzoni di Bob Dylan, “It Ain’t Me Babe, Mama”, “You’ve Been on My Mind” e “Don’t Think Twice, It’s All Right”. Dylan, che nei primi anni della sua carriera non avrebbe mai pensato di diventare il cantautore di culto che è oggi e sembrava condannato a rivestire il ruolo di cantante di protesta senza santi in Paradiso, simpatizzante comunista e traditore della buona musica folk americana, trovò in Cash un paladino convinto e molto lungimirante. A un certo punto, Cash chiese senza mezzi termini ai critici di «tacere una volta per tutte […] e lasciarlo cantare una buona volta» e lui stesso eseguì più volte canzoni di Dylan. Per questo motivo, questo disco non è solo un album country realizzato in maniera impeccabile dal celebre Man in Black, ma anche un importante veicolo di promozione del suo fratello spirituale.  

Registrazione effettuata nel 1964

Johnny Cash, voce e chitarra

Charles R. “Charlie” McCoy, armonica

Homer L. “Boots” Randolph, sax

William K. “Bill” McElhiney, tromba

Karl R. Garvin, tromba

Robert L. “Bob” Johnson, chitarra

Luther Perkins, chitarra

Norman L. Blake, chitarra

Ray Edenton, chitarra

William Whitney Pursell, pianoforte

Floyd Cramer, pianoforte

Marshall Grant, basso

W.S. Holland, batteria