MOLTER J.M.:Opere da camera

Omaggio a Johann Melchior Molter, nel 250° anniversario della sua scomparsa

La Turingia vanta da tempo immemorabile una straordinaria tradizione musicale. Accanto ai grandi compositori che vi vissero per qualche anno, come Heinrich Schütz, Georg Philipp Telemann, Johann Sebastian Bach e i suoi figli e Franz Liszt, un esame più attento rivela che gli autori originari della Turingia offrirono un contributo di importanza decisiva alla storia della musica. Tra di essi spicca il nome di Johann Melchior Molter. Nato a Tiefenort, Molter fu attivo prima a Eisenach e poi a Karlsruhe e nel corso della sua vita fu considerato dai suoi contemporanei uno dei compositori più prolifici e significativi della sua epoca, oltre che un autore molto innovativo, che prese attivamente parte alla transizione che segnò il passaggio dal Barocco al Classicismo. In occasione del 250° anniversario della scomparsa di Molter, il Theater&Philharmonie Thüringen ha lanciato un ambizioso progetto editoriale con l’Istituto di Musicologia di Weimar-Jena, nell’ambito del quale gli studenti dell’università hanno realizzato edizioni critiche di opere di Molter che erano cadute nell’oblio subito dopo la morte del loro autore, in modo che potessero eseguite per la prima volta a distanza di due secoli e mezzo nel corso di una serie di concerti tenuti ad Altenburg e a Gera dalla Reussisches Kammerorchester diretta da Werner Ehrhardt. Oggi queste opere di sorprendente bellezza vengono presentate in prima registrazione mondiale in questo splendido disco della CPO.