HERZOGENBERG: Quartetto per archi Op.77

Il secondo volume della collana della CPO dedicata alla produzione cameristica di Heinrich von Herzogenberg propone due nuovi lavori dai quali traspaiono in maniera evidente sia la fantasia creativa sia il talento contrappuntistica di questo compositore ancora troppo poco conosciuto. Nel 1893 un critico musicale recensì il Quintetto per archi op. 77 in questi termini: «Questo nuovo quintetto può essere annoverato senza alcun dubbio tra le opere più importanti se non la più importante in assoluto che questo talentuoso compositore abbia scritto fino a questo momento». Herzogenberg scrisse questopera poco dopo la morte della sua amatissima moglie Elisabeth, un evento che gli procurò un grandissimo dolore ma che non degenerò mai in disperazione. Pienamente consapevole del fatto che solo la musica gli avrebbe permesso di superare questo grave colpo, Herzogenberg si immerse nel lavoro, dal quale scaturì un quintetto di grande bellezza, dal quale emerge una appassionata dichiarazione damore tanto commovente sotto laspetto emotivo quanto impegnativa sotto il profilo della tecnica strumentale. Come il critico Hermann Kretzschmar scrisse sul Musikalisches Wochenblatt, il Quartetto per archi op. 18 composto dal giovane Herzogenberg è caratterizzato da «uno stile che si spinge molto oltre la classica scrittura quartettistica dellepoca, tuttavia lAndante presenta un paio di passaggi veramente splendidi». Il Minquet Quartett e il violista Peter Langgartner sono i protagonisti di una splendida interpretazione, che ci consente di scoprire un lato del tutto inedito dellopera di un compositore che merita di essere riscoperto ai massimi livelli.