CHOPIN: Notturni e mazurche

Dopo i due acclamati dischi beethoveniani (CKD225 e CKD244), la Linn propone un nuovo ed esaltante recital firmato dal celebre pianista portoghese Artur Pizarro. «il repertorio presentato in questo disco afferma lo stesso Pizarro rappresenta un ritorno alla mia fanciullezza. Il pianoforte fa parte dei primissimi ricordi della mia vita, in quanto mia nonna materna suonava in un duo pianistico. In questo modo ho avuto modo di ascoltare moltissima musica fin da piccolissimo e, tra di essa, quella di Chopin non mancava mai. In quel periodo ascoltavo anche molti LP chopiniani di Rubinstein e di Neuhaus. La Fantasia-Improvviso, il Notturno postumo in do diesis minore (che ho eseguito nel mio recital desordio oltre 25 anni fa!) e le mazurke proposte in questo disco sono tra i primi lavori che ho studiato. Le opere che completano il programma sono invece brani che ascoltato spesso eseguiti da mia nonna, Berta da Nóbrega, da sola o in duo con Evaristo Campos Coelho (allievo di Vianna da Motta, Viñes e Isidor Phillip) o dalla mia insegnante Sequeira Costa (a sua volta allieva di Vianna da Motta, Mark Hambourg, Edwin Fischer, Marguerite Long e Jacques Février). Ho citato questi grandi pianisti in quanto direttamente o indirettamente hanno influenzato molto la mia carriera artistica, così come i loro insegnanti sono stati presenti nel mio modo di eseguire Chopin». In questa registrazione Artur Pizarro suona un rarissimo grand-piano Blüthner, che riesce a esprimere con incredibile immediatezza la sua eccezionale articolazione, garantendo nel contempo alla registrazione unincredibile profondità.