CAGE: Piano plus...(3CD)

Una festa attesa Buon compleanno, John Cage! La MDG ha fatto le cose davvero in grande per festeggiare il primo centenario della nascita del grande compositore americano, con tre dischi semplicemente strepitosi che vedono assoluto protagonista Steffen Schleiermacher, uno degli interpreti più autorevoli della produzione pianistica di Cage del mondo. Per rendere la festa ancora più completa, Schleiermacher ha pensato di invitare tre amici del calibro di Anna Clementi, Mike Svoboda e Andreas Seidel, che hanno portato come dono di compleanno rispettivamente la voce, il trombone e il violino. Un’interpretazione semplicemente trascendentale Le opere per voce e pianoforte di John Cage presentano toni estremamente estroversi, che si spingono molto oltre gli standard della musica classica a cui siamo abituati. Con un’assoluta nonchalance, il compositore americano infranse tutte le regole che fino a quel momento erano state associate a questo genere, con il coperchio del pianoforte che viene rumorosamente sbattuto, lo strumento usato a fini percussivi e la cantante incoraggiata a urlare. Inoltre, in Four Walls i due interpreti si esibiscono fianco a fianco ma mai insieme. Una stupefacente varietà timbrica I brani per violino e pianoforte consentono di valutare tutta la carriera di Cage. In questo disco è possibile apprezzare tutta la straordinaria varietà timbrica ed espressiva del grande compositore americano, dal giovanile Nocturne ai Number Pieces, composti negli ultimi anni di vita. Da notare che Cage nutrì una grandissima ammirazione per l’opera di Erik Satie per oltre mezzo secolo. Un tributo memorabile Realizzando questo disco con  Mike Svoboda, Schleiermacher ha avuto la possibilità di collaborare con uno degli interpreti più autorevoli e sensibili nel campo della musica contemporanea e un sincero ammiratore dell’arte di Cage. Le opere che il compositore americano dedicò al trombone e al pianoforte sono molto poche, una vera fortuna visto che i tre brani proposti in questo cofanetto – eseguiti in maniera assolutamente irreprensibile e registrati con grande cura dei dettagli dai tecnici del suono della MDG – sono più che sufficienti per esaurire il minutaggio di un CD.