CHOPIN: Complete Etudes

Uno sfoggio drammaticoGli Studi di Chopin sono considerati tra i vertici assoluti del virtuosismo pianistico. In questo nuovo disco della MDG Hardy Rittner rivela in maniera straordinariamente chiara ed eloquente quale profondo dramma e quale magia poetica si celino tra le note dei capolavori del grande compositore polacco. Sfoggiando una impeccabile padronanza tecnica e un istinto naturale per le più piccole nuances, Rittner riesce a trasformare queste pagine dai tratti spiccatamente virtuosistici in una raccolta di brani di carattere di volta in volta commoventi ed elettrizzanti e – fatto ancora più significativo – con la strepitosa tavolozza sonora di un fortepiano Graf originale. Un panneggio sonoro di sensazionale bellezza La varietà espressiva degli Studi di Chopin è di gran lunga più ampia di quanto si possa credere, in quanto l’ispirazione del grande compositore polacco spazia dalla drammatica retorica del celebre Studio Rivoluzionario al grande lamento polifonico dello Studio op. 25 n. 7, passando dalla gradevole leggerezza dello Studio op. 10 n. 8. Inoltre Rittner riesce a padroneggiare la temibile cascata di terzine dello Studio op. 25 n. 6, ostentando una serenità davvero invidiabile. Del tutto apprezzabili sono anche i poco noti Trois Nouvelles Études, con la loro complessa scrittura ritmica e la loro intensa scrittura modulante che dimostrano quanto fosse doverosa la loro attesissima rivalutazione al fianco delle ben più note opere sorelle. Lo strumento più adatto In una lettera indirizzata alla sua famiglia Chopin scrisse «Mi sento sempre bene dopo aver suonato su uno dei magnifici fortepiani di Graf». Questo straordinario strumento lungo 244 centimetri oggi conservato presso la Edwin Beunk Collection venne costruito intorno al 1835 presso la bottega di Conrad Graf e a distanza di quasi due secoli possiede ancora una gamma dinamica assolutamente incredibile. Per convincersene, basta prestare attenzione al misterioso colore prodotto con il pedale di risonanza nello Studio op. 25 n. 2 e al meraviglioso contrasto formato dalla poderosa cascata di ottave nello Studio op. 25 n. 10. E chi volesse apprezzare la sonorità di questo strumento con il coperchio aperto deve assolutamente ascoltare questo SACD nello splendore della tecnologia 2+2+2. Una scoperta fortunata Hardy Rittner si trova perfettamente a suo agio sia sugli strumenti storici sia sui gran coda che si incontrano nelle principali sale da concerto di tutto il mondo. Vincitore di numerosi premi Echo Klassik, Rittner riesce sempre a grande una grande sensazione con le sue interpretazioni, sia che si tratti della sua integrale delle opere per pianoforte di Brahms, sia delle registrazioni dei lavori di Schönberg su strumenti storici sia nella recente incisione del Concerto n. 1 in re minore per pianoforte e orchestra di Brahms su un grand piano Erard.

Hardy Rittner su MDG:

JOHANNES BRAHMS

integrale delle opere per pianoforte – volume 1

Hardy Rittner, pianoforte Streicher del 1851

MDGSA1496 (SACD alto prezzo)

JOHANNES BRAHMS

integrale delle opere per pianoforte – volume 2

Hardy Rittner, pianoforte Bösendorfer del 1850

MDGSA1538 (SACD alto prezzo)

JOHANNES BRAHMS

integrale delle opere per pianoforte – volume 3

Hardy Rittner, pianoforte Schweighofer del 1877

MDGSA1680 (SACD alto prezzo)

JOHANNES BRAHMS

concerto per pianoforte e orchestra n. 1 op. 15

Hardy Rittner, pianoforte Erard del 1854

L’arte del mondo, Werner Ehrhardt, direttore

MDGSA1699 (SACD alto prezzo)

ARNOLD SCHONBERG

opere pianistiche

Hardy Rittner, pianoforte Streicher del 1870 e Steinway del 1901

MDGSA1593 (SACD alto prezzo)