Goldberg e Balsam interpretano Brahms

La Testament ripropone larte del violinista Szymon Goldberg e del pianista Artur Balsam, due interpreti appartenenti alla feconda scuola polacca oggi troppo spesso dimenticati. Privilegiando una lettura analitica e particolarmente attenta ai dettagli, Goldberg e Balsam esaltano la scrittura densa e complessa delle tre celebri Sonate brahmsiane, lavori che possono essere apprezzate pienamente solo attraverso un approccio introspettivo, che ne metta in luce gli aspetti più problematici e sofferti, dai quali traspare con impressionante immediatezza lanimo dellautore. In questo senso Goldberg e Balsam si rivelano interpreti di livello assoluto, stabilendo un termine di paragone ineludibile nella vasta discografia del compositore amburghese.