CLARA SCHUNMANN: Trascrizioni per piano

Album di famiglia Con questo disco di sorprendente bellezza, Jozef de Beenhouwer offre un dono di inestimabile valore sia a Clara Schumann, in occasione del secondo centenario della sua nascita, sia al pubblico degli appassionati, con un programma dedicato alla vasta produzione di trascrizioni di brani originali realizzate dalla celebre pianista moglie di Schumann, la maggior parte delle quali viene presentata in prima registrazione mondiale. Beenhouwer non si limita a rendere omaggio al talento compositivo di Clara, ma getta anche luce su un genere a cui si dedicò con frequenza e grande impegno, tratteggiando nel contempo un quadro molto vivido della famiglia Schumann. Un talento raro Il programma di questo disco è imperniato su una serie di trascrizioni di Lieder di Robert Schumann. Nel corso della sua vita, Clara diede alle stampe trenta trascrizioni, alle quali se ne sono aggiunte altre undici, riscoperte e pubblicate solo pochi anni fa. La scelta di Beenhouwer di presentare entrambe le fonti dimostra in maniera lampante come Clara abbia saputo integrare il suo stile nella parte pianistica di suo marito, che in molti casi presenta una scrittura estremamente complessa. Amicizie artistiche Clara trascrisse anche per pianoforte gli Studi op, 56 e gli Schizzi op, 58 che Robert aveva concepito per pianoforte a pedaliera. Questi brani richiedono interpreti dotati di mani dall’estensione dalla flessibilità assolutamente fuori dal comune e consentono di farsi un’idea dello straordinario talento pianistico di Clara. Ovviamente, nel programma di questo disco non poteva mancare qualche opera di Johannes Brahms, che nel caso specifico sono il Minuetto tratto dalla Serenata in re maggiore e lo Scherzo dal quasi ineseguibile arrangiamento della Serenata in la maggiore, due pagine che testimoniano la profonda amicizia e l’affinità artistica che legò per tutta la vita Clara a più giovane compositore amburghese. Un programma intelligente Il programma di questo disco comprende anche due vere e proprie chicche degne di essere ascoltate con grande attenzione: un Andante dalle Three Diversions di William Sterndale Bennett, un compositore completamente sconosciuto in Germania, e un delizioso foglio d’album sul tema del corale Ein feste Burg ist unser Gott scritto da Clara Wieck all’età di 19 anni, che ci fanno sperare di poter ascoltare presto altre opere simili, soprattutto quando vengono eseguite con l’ammirevole dedizione di Jozef de Beenhouwer in questo SACD registrato in maniera esemplare e caratterizzato da un’atmosfera del tutto naturale.

Già disponibile:

CLARA SCHUMANN

integrale dei lieder

Miriam Alexandra, soprano; Peter Gijsbertsen, tenore

Jozef De Beenhouwer, pianoforte

MDGSA2114 (SACD alto prezzo)