BEETHOVEN: Quartetti per archi NN. 12 & 14

Esecutore: Amadeus Quartett

Autore: Beethoven

Numero dischi: 1

Barcode: 4988031389782

UCCG41015
2020-11-01
40,00 €
Tasse incluse
Quantità
Non disponibile
 

Spedizione gratuita per ordini superiori a 95 €

 

Dischi al sicuro grazie ai nostri imballaggi

 

Spedizione in 1 giorno lavorativo

Nel 1948 venne costituito l’Amadeus Quartet, uno dei più straordinari quartetti d’archi del dopoguerra. Per oltre 40 anni Norbert Brainin (primo violino), Siegmund Nissel (secondo violino), Peter Schidlof (viola) e Martin Lovett (violoncello) hanno eseguito in maniera incomparabile un vasto repertorio di opere del periodo classico e romantico.

Queste registrazioni dei quartetti d’archi di Ludwig van Beethoven sono state effettuate nell’aprile e nel giugno del 1963.

Cos’è un UHQCD?

Per sei anni, dopo la nascita di HQCD, abbiamo continuato a fare numerosi tentativi per riprodurre l’audio con una qualità ancora più elevata. Abbiamo ricercato nuovi materiali e studiato modi per riprodurre l’audio con la massima fedeltà possibile. Dopo una serie di esperimenti, abbiamo deciso di adottare un approccio completamente nuovo, cambiando radicalmente il processo di produzione del CD stesso.

Abbiamo messo in discussione le convenzioni comuni sulla produzione di CD, che è rimasta in gran parte invariata in tutto il mondo per oltre 30 anni. Attraverso il nostro tentativo, che poteva sembrare un'idea peregrina, siamo arrivati alla massima qualità possibile – un livello che è certamente impossibile da ottenere con i dischi CD esistenti.

Caratteristiche del UHQCD

I dischi sono conformi alle specifiche CD e sono riproducibili sui tradizionali lettori di CD audio esistenti. Il processo di produzione del disco (di nuova concezione) evita il mascheramento della qualità del suono e offre un elevato piacere d’ascolto dell’audio di alta qualità, molto simile a quella che caratterizza il Crystal Disc.

CD convenzionali di alta qualità (HQCD)

Abbiamo sviluppato i nostri dischi CD audio convenzionali ad alta qualità con l’intento di migliorare la qualità dell’audio semplicemente aggiornando i materiali utilizzati nei comuni dischi CD, sostituendoli con altri di qualità superiore. Per esempio, per il substrato abbiamo utilizzato un policarbonato (un tipo di polimero) ad alta trasparenza e alta fluidità del tipo utilizzato per i pannelli LCD, mentre per lo strato riflettente abbiamo sostituito il comune alluminio a basso costo con una costosa lega ad alta riflettività dalle caratteristiche uniche.

Questi miglioramenti hanno permesso ai dischi CD prodotti in grande serie di riprodurre l’audio con maggiore precisione. Infatti, i dischi HQCD sono stati usati per pubblicare una vasta gamma di titoli di musica classica e jazz. Il semplice aggiornamento delle materie prime ha tuttavia fornito risultati non definitivi. Per ottenere ulteriori miglioramenti nella riproduzione audio, abbiamo dovuto ripensare da zero il processo di produzione del disco stesso.

Differenze nei metodi di produzione

I CD audio convenzionali vengono prodotti utilizzando la tecnica dello stampaggio a iniezione per formare una serie di “pit” (incavi) che rappresentano i dati. La piastra metallica su cui si formano gli incavi che rappresenta l’informazione audio viene utilizzata come matrice. Il policarbonato viene fuso ad alta temperatura e versato nello stampo per duplicare i “pit” sullo stampo.

Questo metodo è efficiente perché permette la produzione di massa ad alta velocità, ma non consente la duplicazione perfettamente accurata o una completa duplicazione degli incavi (“pit”) da parte del sistema di stampaggio. Quando è fuso, il policarbonato è piuttosto viscoso e quindi non può penetrare completamente in ogni minuscolo incavo. Abbiamo cercato di ricreare le microscopiche forme usando il policarbonato di alta qualità utilizzato nei pannelli LCD, ma il risultato non si è rivelato perfetto.

Nel nuovo metodo che abbiamo sviluppato, tuttavia, abbiamo usato un fotopolimero anziché del policarbonato per replicare finemente gli incavi. Nel loro stato normale, i fotopolimeri sono liquidi, ma una delle loro proprietà caratteristiche è che si induriscono quando vengono esposti alla luce di determinate lunghezze d’onda. Sfruttando questa proprietà, siamo riusciti finalmente a ottenere la perfetta replica di incavi finemente dettagliati. I fotopolimeri allo stato liquido sono in grado di penetrare negli angoli più piccoli delle fosse dello stampatore, in modo che il disegno degli incavi sia riprodotto con un livello estremamente alto di precisione. In questo modo, siamo riusciti a ottenere risultati di un livello impossibile da ottenere utilizzando la tecnologia di produzione CD convenzionale.

Amadeus Quartet

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Quartetto n. 12 in mi bemolle maggiore per archi op. 127

Quartetto n. 14 in do diesis minore per archi op. 131

16 altri prodotti nella stessa categoria:

I clienti che hanno acquistato questo prodotto hanno comprato anche:

arrow_upward