LIADOV: Opere per piano solo

«Tra di noi è apparso un nuovo talento, genuino e molto originale, ma inconfondibilmente russo [] Il suo stile è brillante, privo di qualsiasi affettazione e ricco di carattere e di energia. Cui, Borodin e la mia umile persona sono letteralmente entusiasti di lui [] Per quanto riguarda le sue opere, beh, potrai giudicare tu stesso. Korsakov le ha esaminate con estrema cura per parecchio tempo». Con queste parole Modest Mussorgsky espresse il suo giudizio sul giovane Anatol Liadov. Eppure, nonostante questi giudizi lusinghieri, lopera di Liadov continua a essere confinata ai margini del grande repertorio. Sebbene A Musical Snuffbox non costituisca certo una novità per gli appassionati della letteratura pianistica del XIX secolo, la maggior parte della produzione di Liadov è caduta nel dimenticatoio, anche per lassoluta indolenza che il compositore ostentò per tutta la durata della sua vita, al punto che pare non avesse alcuna ambizione né per se stesso né per la sua musica. Le sue opere per pianoforte di maggior respiro sono le Variazioni su un tema di Glinka e le Variazioni su un tema polacco; per il resto, la sua produzione comprende miniature tanto poco numerose quanto cesellate con cura. «Questo disco propone una silloge di lavori di straordinaria bellezza. Un altro grande successo per una pianista che si sta rivelando tra i massimi interpreti in circolazione della letteratura pianistica del Tardo Romanticismo russo» (The Scotsman) «Sebbene oggi trovino ben pochi estimatori al di fuori della Russia, le opere di Liadov, come ci dimostra in questo disco Stephen Coombs con la sua consueta maestria, sono vere e proprie gemme» (The Daily Telegraph) «Una scintillante collezione di gioielli portata alla perfezione da un artigiano di grande talento» (Classic CD).