Scritti nella tranquillità agreste di Bad Ischl, località allora alla moda dellAustria Superiore, i due quintetti per archi dati alle stampe da Johannes Brahms possono essere considerati un tentativo del compositore amburghese di sfuggire allo stress urbano della Vienna della metà del XIX secolo. Con il loro delicato carattere pastorale intriso da una vena di profonda malinconia, i due quintetti per archi contribuirono a collocare Brahms nel novero dei migliori compositori di musica da camera della seconda metà del XIX secolo. Questo splendido disco costituisce il degno seguito allincisione dei due sestetti per archi di Brahms (CDA66276) del Raphael Ensemble, salutato a suo tempo con unanime entusiasmo dalla stampa specializzata di tutto il mondo. «Lesecuzione del Raphael Ensemble denota una infallibile eleganza e la qualità sonora dei tecnici della Hyperion dimostra di non temere nessun confronto. Nel complesso si tratta di una versione di altissimo livello» (BBC Music Magazine) «Questi quintetti per archi dalla scrittura molto elaborata rientrano nel novero delle opere più raffinate della piena maturità di Beethoven [] Collocandosi nel solco della migliore tradizione cameristica, il Raphael Ensemble esegue queste opere con grande slancio espressivo, che sembra quasi dare limpressione di ascoltare questi lavorio per la prima volta» (Classic CD) «Linterpretazione del Raphael Ensemble è estremamente vitale. La sua caratteristica più apprezzabile è lintensità. I bravissimi musicisti inglesi si accostano a questi due capolavori della cameristica settecentesca con un approccio quasi sinfonico» (Diapason, Francia)
100 GREATEST DISCS OF THE DECADE DI CLASSIC CD
Tracklist
Johannes Brahms (1833-1897)
Quintetto n. 1 in fa maggiore per archi op. 88
Quintetto n. 2 in sol maggiore per archi op. 111