HUBER: Quintetti n. 1 e 2 per archi e pianoforte

Dietro il diffusissimo nome di Hans Huber si cela uno dei compositori più carismatici che la Svizzera abbia espresso nel corso del XIX secolo. La nutrita produzione giunta fino ai giorni nostri di Huber comprende tra le altre cose otto sinfonie, quattro concerti per pianoforte e orchestra, cinque opere liriche, oltre ad alcuni oratori, diverse cantate e un gran numero di lavori cameristici. In questo disco di grande interesse si possono ascoltare i suoi due quintetti per archi e pianoforte, opere appartenenti all’ultima fase della parabola creativa di Huber dal carattere molto contrastante, che avrebbero senza dubbio spinto Johannes Brahms a scuotere la sua imponente barba in segno di approvazione. Più in particolare, il carattere drammatico del Quintetto op. 111 e la capricciosa giocosità del Quintetto op. 125 gli avrebbero probabilmente consigliato di aggiungere un paio di transizioni, ma dall’altro lato la straordinaria originalità dell’invenzione di Huber non avrebbe mancato di colpirlo favorevolmente – così come la assoluta autorevolezza degli interpreti che hanno realizzato questo disco.

Oliver Triendl, pianoforte

Carmina Quartett

Hans Huber (1852-1921)

Quintetto n. 1 in sol minore per archi e pianoforte op. 111

Quintetto n. 2 in sol maggiore per archi e pianoforte op. 125 “Divertimento”