SCOTT CYRIL: Opere da camera

Prima di compiere trentanni, Cyril Scott era già considerato tra i più grandi esponenti della musica davanguardia della sua generazione. Le sue opere vennero tenute a battesimo da interpreti del calibro di Henry Wood e Thomas Beecham e lappassionato impegno da lui profuso per le tecniche più innovative dellepoca gli meritò la stima e lamicizia di alcuni dei compositori più importanti della sua epoca, primi tra tutti Ravel e Debussy. Cyril Scott iniziò a mettersi in evidenza come membro della Frankfurt Gang, un gruppo di giovani compositori di grande talento iscritti allHochsche Konservatorium che comprendeva tra gli altri Roger Quilter, Norman ONeill e Percy Grainger. Dopo la fine della prima guerra mondiale Scott si trovò sempre più in contrasto con gli stili più in voga, un fatto che lo portò a scontrarsi in più di unoccasione con i più eminenti membri dellestabilishment musicale, che nei decenni successivi contribuirono a sminuirne la fama e la statura di compositore. Nel corso della sua carriera Scott compose oltre 25 opere cameristiche di ampio respiro e, sebbene alcuni suoi lavori giovanili abbiano conosciuto un certo revival, fatta eccezione per il Quintetto per clarinetto e archi, tutte le opere proposte in questo disco sono presentate in prima registrazione mondiale. La prima opera scritta da Scott presentata in questo disco è il Trio n. 1 per archi e pianoforte del 1920, tuttavia il programma si concentra soprattutto sui lavori cameristici composti dopo la fine della seconda guerra mondiale, dai quali traspaiono in maniera molto evidente le caratteristiche salienti dellultima fase della parabola creativa del compositore inglese. Il Trio n. 2 per archi e pianoforte venne composto nel 1951, così come il Quintetto per clarinetto in un solo movimento, per il quale Scott trasse ispirazione dallo stile esecutivo di Gervase de Payer, che lo eseguì per la prima volta. Lopera più vasta proposta in questo disco è il Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte, un lavoro strutturato in tre movimenti che comprende un meraviglioso Intermezzo, definito dallautore Adagio espressivo. In questo disco il Gould Piano Trio è affiancato da Mia Cooper, David Adams e dal clarinettista Robert Plane, lodato recentemente da The Musical Times per la sua «straordinaria musicalità».

IL GOULD PIANO TRIO SU CHANDOS:

OLIVIER MESSIAEN
OPERE CAMERISTICHE
Robert Plane, clarinetto
Gould Piano Trio
CHAN10480 (CD alto prezzo)