BRAHMSD: Trii con piano NN.1 - 4

Fondato nel 1994, l’Eskar Trio è considerato uno dei migliori ensemble cameristici danesi, un fatto che trova conferma nei grandi successi sia di pubblico sia di critica ottenuti nel corso delle recenti tournée che lo hanno visto protagonista all’estero nel corso degli ultimi mesi. Per questo motivo, la CPO è orgogliosa di presentare al grande pubblico una nuova versione dei trii per archi e pianoforte di Johannes Brahms in un cofanetto doppio che vede assoluti protagonisti questi tre giovani musicisti danesi. Brahms scrisse trii per archi e pianoforte sia durante la sua giovinezza sia nei suoi ultimi anni di vita. Sotto l’aspetto squisitamente stilistico queste opere sono giustamente considerate tra i trii più importanti del periodo romantico. Oltre ai tre celebri trii per archi e pianoforte – che occupano un posto di primissimo piano nell’ambito della letteratura cameristica, questo cofanetto doppio presenta anche il fascinoso Trio in la maggiore, la cui attribuzione continua a suscitare vivaci discussioni tra i musicologi, alcuni dei quali sono propensi ad assegnarne la paternità a Brahms, mentre altri vi ravviserebbero un’altra mano. Questo bellissimo lavoro ci è stato tramandato da un manoscritto ottocentesco di autore anonimo scoperto in un archivio di Bonn nel 1924, andato in seguito perduto. Nella prima edizione del 19938 il musicologo che curò quest’opera sottolineò moltissimo l’affinità stilistica esistente tra questo lavoro e il Trio n. 1 in si maggiore op. 8. L’aspetto più evidente di questa rassomiglianza è costituito dal fatto che in entrambe le opere lo scherzo compare come secondo movimento e il tempo lento in terza posizione. Il carattere lirico e il caldo intimismo che caratterizzano i primi due movimenti sembrerebbero confermare questa ipotesi. Se questo fosse vero, questo lavoro sarebbe l’unico trio per archi e pianoforte pervenutoci tra i molti composti da Brahms durante la sua giovinezza e che, mosso da un feroce spirito autocritico, distrusse con le sue stesse mani.