Concerti per violoncello e orchestra di compositori ebrei in esilio
Raphael Wallfisch ha legami molto stretti e profondi con l’ampio e variegato repertorio di questa nuova collana della CPO dedicata ai concerti per violoncello e orchestra dei compositori ebrei in esilio. Da violoncellista, Wallfisch si è sempre dedicato con passione alle opere dei compositori che durante il Terzo Reich vennero ridotti al silenzio e costretti ad abbandonare precipitosamente il loro paese per salvare la loro vita. I suoi genitori – entrambi musicisti – nacquero in Germania a Breslau (l’attuale città polacca di Wroclaw), riuscirono a sopravvivere miracolosamente all’Olocausto e a rifugiarsi alla fine in Inghilterra. In Gran Bretagna, i genitori di Raphael ebbero la possibilità di conoscere Berthold Goldschmidt, Franz Reizenstein e Hans Gál, anch’essi andati in esilio per sfuggire alla sanguinaria follia nazista. Mario Castelnuovo-Tedesco compose il suo bellissimo concerto per violoncello e orchestra per Gregor Piatigorsky, insegnante del giovane Raphael. Anche Piatigorsky e Castelnuovo-Tedesco si erano rifugiati per la stessa ragione negli Stati Uniti. Il programma del primo volume di questa collana comprende i concerti per violoncello e orchestra di Hans Gál e di Mario Castelnuovo-Tedesco, quest’ultimo presentato in prima registrazione mondiale.