SPOHR: Integrale Sinfonie (5 SACD)

Nel repertorio strumentale, Louis Spohr fu secondo solo a Beethoven sotto il profilo dell’attenzione e della fortuna con cui vennero accolte le sue opere dal pubblico della prima metà del XIX secolo. Dopo la morte di Beethoven avvenuta nel 1827, Spohr venne considerato da gran parte del pubblico dell’epoca come il più grande compositore vivente. Nel 1828 il celebre critico musicale Friedrich Rochlitz si chiese con toni volutamente retorici: «Chi dovrebbe oggi scrivere sinfonie?». Secondo tutti, sia il pubblico sia gli addetti ai lavori, Spohr avrebbe dovuto portare avanti il cammino che Beethoven aveva iniziato. Nonostante questo vero e proprio plebiscito, già allora la produzione orchestrale di Spohr era considerata l’esatta antitesi delle nove sinfonie di Beethoven. Infatti, se nelle sue opere il Titano di Bonn aveva lasciato ampio spazio alle intuizioni spesso spiazzanti ed estemporanee del suo genio visionario, in quelle di Spohr prevaleva un ordine di chiara matrice classica. In ogni caso, questo fatto non veniva visto come un problema, in quanto Spohr era uno dei protagonisti più carismatici del panorama concertistico dei suoi tempi e per questo motivo tutti ritenevano giusto che fosse esaltato ai massimi livelli. Howard Griffiths ha registrato la sua integrale delle sinfonie di Spohr con la NDR Radiophilharmonie Hannover sulla base della nuovissima edizione critica di queste opere. La scelta di presentare in questa edizione anche la Decima Sinfonia, che Spohr aveva deciso di escludere dal novero delle sue opere, contribuisce a dare ulteriore significato a questa integrale, che può così contare anche su una prima registrazione mondiale di grande interesse. Dopo l’uscita del quarto volume di questa straordinaria integrale delle sinfonie di Spohr, il critico del famoso sito klassik-heute.com ha sentenziato in maniera assolutamente categorica: «Si tratta di uno dei progetti discografici più significativi varati nel corso degli ultimi anni dalla CPO!». Tra le altre recensioni pubblicate dalla stampa specializzata meritano di essere citati anche i seguenti giudizi: «Queste opere ambiziose, di ampio respiro, dalla scrittura elaborata e pervase da un intenso fascino melodico ci vengono presentate in questo disco nella magistrale interpretazione del versatile direttore inglese Howard Griffiths, che ci offre la possibilità di vivere un’esperienza d’ascolto assolutamente elettrizzante» (klassik-heute.com, dicembre 2007) «Queste registrazioni surround sono apprezzabili sotto tutti i punti di vista. L’interpretazione trasparente, vivace e ricca di sfumature  della NDR Radiophilharmonie Hannover riesce a esaltare al massimo grado la meravigliosa scrittura di queste sinfonie» (pizzicato.hu, dicembre 2013).