Hindemith: Opere Per Viola E Orchestra - 2

Unanimemente considerato il più grande violista inglese in circolazione, Lawrence Power prosegue la sua affascinante esplorazione della produzione per viola di Paul Hindemith, con un nuovo volume dedicato alle sonate. Hindemith eseguì personalmente questi quattro lavori di grande significato, che per questo fatto possono essere considerati quasi un testamento spirituale e un intimo soliloquio, ammesso che nella variegata produzione del compositore austriaco esistano opere di questo genere. È opinione diffusa che su ogni sonata solistica per archi aleggi lo spirito di Johann Sebastian Bach, unopinione condivisibile soprattutto nella Passacaglia della Sonata op. 11 n. 5, per la quale Hindemith trasse sicuramente inspirazione dalla celeberrima Ciaccona in re minore della Sonata n. 2 del sommo Cantor lipsiense, filtrandola attraverso sonorità e strutture dal sapore inconfondibilmente brahmsiano, che conferiscono allopera un aspetto del tutto contemporaneo. Questo brillante (e tecnicamente difficilissimo) movimento rappresenta il primo esempio di una forma che sarebbe diventata uno degli elementi più caratteristici dello stile di Hindemith, al punto che molti studiosi considerano questa sonata un vero e proprio manifesto delle ambizioni artistiche del grande compositore tedesco. Nelle opere composte nellultima fase della parabola creativa di Hindemith emerge uno stile più austero, che in questi lavori viene però mitigato dallo sbrigliato virtuosismo che si celava nel suo lato di violista, dando vita a una musica brillante ed estremamente coinvolgente.

GIÀ DISPONIBILE:

PAUL HINDEMITH
INTEGRALE DELLE OPERE PER VIOLA VOLUME 1
Lawrence Power, viola
CDA67621 (CD alto prezzo)
«È dai tempi del grandissimo William Primrose che non ascolto uninterpretazione delle opere per viola di Hindemith così calda e appassionata» (Gramophone) «Hindemith riservò alcune delle sue melodie più belle alla viola [] Questo disco rappresenta il primo volume di una collana di grande interesse dedicata alle opere per viola di Hindemith, che suonò questo strumento e gli dedicò un gran numero di lavori [] La [Sonata n. 4] consente a Power di sfoggiare il suono caldo e morbido del suo strumento costruito più di 400 anni fa [] Il meraviglioso fraseggio di Power raggiunge il culmine nella elegiaca Méditation» (BBC Music Magazine) «Tutti i brani eseguiti in questo disco sono eseguiti in una maniera assolutamente superba, con Lawrence Power che esalta alcune delle melodie più belle mai scritte da Hindemith con un suono morbidissimo e un fraseggio molto eloquente» (The Guardian).