ANDRIESSEN: Opere sinfoniche - Vol.3

Nella sua Terza Sinfonia Hendrik Andriessen mette in campo ancora una volta tutto il suo straordinario arsenale di risorse tecniche ed espressive, come si può notare soprattutto nella brillante fuga del Finale. In questa ardita architettura contrappuntistica non si avverte alcuna pesantezza né complessità intellettuale, ma solo le forti aspirazioni artistiche che il compositore olandese deve avere sentito negli eccitanti anni del dopoguerra. Andriessen diresse la prima esecuzione assoluta della sua Terza Sinfonia il 26 ottobre del 1946 con l’Orchestra Reale del Concertgebouw. Il primo e il terzo movimento della Sinfonia concertante ricordano lo stile delle grandi sinfonie ottocentesche, mentre l’Andante grazioso centrale si riallaccia nella forma del tema con variazioni ai collaudati stilemi del XVIII secolo. Questo tempo merita a pieno titolo l’aggettivo “concertante”, in quanto i legni e gli ottoni ricoprono un ruolo di primaria importanza, mentre il violino solista e l’arpa si mettono in grande evidenza nella meravigliosa aria. Il programma di questo disco è completato da Chantacler, un’ouverture da concerto ispirata all’omonimo dramma del celebre commediografo francese Edmond Rostand (1868-1918). In ogni caso, nella sua introduzione Andriessen scrisse che il pubblico non doveva intendere questo lavoro in termini puramente programmatici. «Questo disco presenta opere che pulsano di una incontenibile energia, dirette brillantemente da un ispirato David Porcelijn» (Pizzicato, a proposito del secondo volume). 

Tracklist