ABOS GIROLAMO: A Maltese Christmas

Il concerto tenuto dagli ensemble corale e strumentale della Kölner Akademie in onore di Girolamo Abos è stato uno degli eventi di maggiore interesse del Festival Internazionale Barocco di La Valletta del 2013. Il nome di questo compositore nato tre secoli fa a Malta e attivo per gran parte della sua carriera a Napoli è del tutto sconosciuto al pubblico, nonostante le sistematiche ricerche musicologiche che da oltre trent’anni stanno riportando alla luce anche gli autori minori del periodo barocco. Per fortuna, questa triste situazione potrebbe iniziare a cambiare grazie a questo splendido disco della CPO. Il direttore della Kölner Akademie Michael Alexander Willens e il musicologo Frederick Aquilina sono stati semplicemente le persone giuste, con i contatti giusti e l’atteggiamento e l’esperienza giusti per diventare i principali paladini della causa del compositore maltese, le cui opere – come ha sottolineato Tabona – «non si ascoltano da secoli». In particolare, il Magnificat, il Benedictus Dominus Deus Israel e la Messa a due cori permettono agli ascoltatori di immergersi nell’affascinante microcosmo sonoro, ancora strettamente alle logiche del basso continuo, di Abos. Questo ambizioso progetto discografico si è quindi rivelato estremamente gratificante, visto e considerato che la produzione di Abos costituisce una riscoperta della massima importanza e può reggere benissimo il confronto con l’opera dei più famosi compositori italiani della prima metà del XVIII secolo. Le opere di Abos sono infatti pervase da una meravigliosa vena melodica, al tempo stesso elegante e ricca di temperamento, e – soprattutto – sono in grado di garantire un ascolto quanto mai gradevole anche agli appassionati moderni. Una seconda rivelazione non meno degna di nota è costituita dalla straordinaria interpretazione del meraviglioso soprano Mailys de Villoutreys e del basso Mauro Borgioni.