Questo è lultimo volume che la Testament dedica a questo grandissimo violinista ed anche questo come i precedenti mostra la grandezza di questo artista ed il suo senso dello stile, in questi due grandi concerti classici.
La sua interpretazione del Concerto di Beethoven fu una delle più gloriose della sua era; nessuno dei suoi contemporanei lha suonata con lo stile e con tanta penetrazione sia intellettuale che spirituale. Egli stesso, siamo sicuri, avrebbe con piacere lasciato il posto donore a Oistrakh nei concerti di Tchaikovsky, Shostakovich, e Khachaturian, e a Heifetz in quelli di Bruch, Wieniawski e Vieuxtemps; ma per quanto riguarda Beethoven, Mendelssohn, e Brahms, soltanto Milstein poteva eguagliarlo.
Un disco imperdibile di uno dei più grandi violinisti di tutti i tempi.