Pochi violinisti vantarono un legame così profondo e una congenialità così sincera con il celebre Concerto di Ludwig van Beethoven di Henryk Szeryng. Infatti, oltre allaspetto puramente virtuosistico, il grande interprete polacco seppe fare emerge da questopera il vero animo del genio di Bonn, che pervade soprattutto il meraviglioso movimento centrale, risolto da Szeryng con una cantabilità ammaliante. Di altissimo livello anche la direzione tesa e sensibile di Otto Klemperer, alla testa di una Philharmonia Orchestra in autentico stato di grazia. Molto apprezzabile anche la lettura della Partita bachiana, che apre nuove prospettive nellarte esecutiva di Szeryng.