ANTON RUBINSTEIN: Concerti n. 2 e 4 per pianoforte e orchestra

Un magnifico impasto sonoro di pianoforte e orchestra

Nel corso della sua vita Anton Rubinstein fu considerato il più grande pianista tra i compositori e il più grande compositore tra i pianisti. Lui stesso si era assegnato due funzioni in questi due ambiti, in quanto teneva concerti per vivere e viveva per comporre. Questa lucidissima concezione di vita trova piena conferma in tutti i casi in cui queste due attività artistiche si trovano a coincidere, come i suoi splendidi concerti per pianoforte e orchestra, opere che furono scritte da Rubinstein per la sua carriera da pianista e da un compositore per un concertista. Il Secondo e il Quarto Concerto per pianoforte e orchestra di Rubinstein sono separati da tredici anni, da una evidente evoluzione stilistica e da una serie di eventi che avrebbe portato a una svolta decisiva nella sua carriera concertistica. Composto da un Rubinstein appena ventunenne, il Concerto n. 2 fu accolto con grandissimo favore sia dal pubblico sia dalla critica, grazie soprattutto alla meravigliosa bellezza del suo impasto sonoro. In ogni caso, fu soprattutto il Concerto n. 4 a essere salutato fin dalla sua prima esecuzione con grande entusiasmo sia dagli appassionati del repertorio orchestrale sia dagli estimatori dei leggendari virtuosi di pianoforte di quel periodo. Questi due straordinari lavori ci vengono proposti in questo imperdibile disco della CPO da Schaghajegh Nosrati, una pianista eccezionalmente versatile, che deve gran parte della sua fama all’interpretazione delle opere di Johann Sebastian Bach, autore che le ha consentito di mettersi in grande evidenza nel panorama concertistico internazionale quando era ancora molto giovane.

Schaghajegh Nosrati, pianoforte

Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, Róbert Farkas, direttore

Anton Rubinstein (1829-1894)

Concerto n. 2 in mi minore per pianoforte e orchestra op. 35

Concerto n. 4 in re minore per pianoforte e orchestra op. 70