MAYER: Opere orchestrali

Un disco con splendide opere inedite di Emilie Mayer

La sempre più vasta e acclamata Emilie Mayer Edition si arricchisce di un nuovo volume dedicato alle ouvertures e a un concerto per pianoforte e orchestra scritti da quella che fu considerata da molti contemporanei la più grande compositrice d’Europa e che occupò un ruolo di assoluto rilievo nel panorama musicale della sua epoca. In effetti, nessuna altra musicista della sua generazione riuscì a emanciparsi come lei dalle rigide regole della società patriarcale e dall’inflessibile attribuzione dei ruoli in auge a quei tempi. Verso la metà del XIX secolo la sua Faust Ouverture godette di un notevole successo, come dimostra il fatto che veniva eseguita ancora con grande frequenza all’inizio degli anni Ottanta. Sebbene sia stata concepita secondo il modello della forma-sonata, questa ouverture rivela una serie di spunti dai toni fortemente drammatici, che si riallacciano chiaramente al suo soggetto. Il suo Concerto in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra (per quello che si sa, l’unico lavoro concertante composto dalla Mayer) rappresenta invece una delle sue prime opere in stile classico concepite con grande originalità.

Tobias Koch, fortepiano Julius Blüthner (Lipsia 1859)

Kölner Akademie, Michael Alexander Willens, direttore

Emilie Mayer (1812-1883)

Ouverture in re minore

Ouverture n. 3 in do maggiore

Ouverture n. 2 in re maggiore

Faust Ouverture in si minore op. 46

Concerto in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra