BRITTEN: Opere per piano e orchestra

Esecutore: S.Osborne; BBC Scottish Symphony

Autore: Britten

Numero dischi: 1

Barcode: 0034571176253

Hyperion
CD
2008
CDA67625
2008-09-01
17,56 €
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I tre lavori di Benjamin Britten che rientrano nella categoria delle opere per pianoforte e orchestra costituiscono un ambito molto interessante anche se tuttora poco frequentato della sua vasta produzione. Per portarli alla conoscenza del pubblico più vasto possibile, la Hyperion propone un disco di straordinaria bellezza, che esalta al massimo grado il talento dei musicisti che lo hanno realizzato. La strepitosa esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra di Britten offerta al pubblico dei Proms del 2007 da Steven Osborne accompagnato dalla BBC Scottish Symphony Orchestra diretta da Ilan Volkov ha definitivamente strappato questopera dal cono dombra in cui assurdi pregiudizi lavevano relegata, mettendone in risalto i suoi contenuti emozionali e affrontando i numerosi passaggi di bravura con assoluta padronanza tecnica e una palpabile joie de vivre. Con questo disco Osborne e Volkov hanno realizzato una registrazione destinata ad affermarsi come una pietra miliare della discografia britteniana. Diversions per la mano sinistra e orchestra è una vera gemma, inspiegabilmente poco presente sul mercato discografico. Si tratta di una composizione dai tratti spiccatamente virtuosistici e dalla struttura molto ben definita, che talvolta sembra assumere i connotati di uno studio per pianoforte e orchestra. In questopera Britten raggiunge unaltissima intensità emotiva, apprezzabile soprattutto nello Chant e nellenergico Allegro. Circa 70 anni dopo la prima esecuzione di queste opere, la loro freschezza e la loro vitalità confermano il giudizio che Imogen Holst espresse sullo stile di Britten quando, in una lettera che gli indirizzò dopo aver assistito a uno dei primi allestimenti di Peter Grimes, scrisse: «Lei ci ha dato quanto cercavamo con ansia nel momento in cui ne avevamo più bisogno». Riproponendo queste opere giovanili ingiustamente dimenticate e per mezzo di interpretazioni pervase da una brillantezza che non teme confronti scoprendo qualità che in un primo tempo erano state colpevolmente sottovalutate, la Hyperion può legittimamente far propria la frase di Imogen Holst.

STEVEN OSBORNE SU HYPERION:

MICHAEL TIPPETT
CONCERTO PER PIANOFORTE E ORCHESTRA E SONATE
Steven Osborne, pianoforte
BBC Scottish Symphony Orchestra, Ilan Volkov, direttore
CDA67461/2 (2 CD alto prezzo)
«Questo cofanetto doppio costituisce unimpresa monumentale. Lo stile con cui Tippett scriveva per il pianoforte è al tempo stesso impegnativa e lontana dalle formule convenzionali. Dai tempi di Messiaen nessun compositore ha scritto lavori per questi strumento con la personalità di Tippett ed è davvero meraviglioso poter avere lintegrale della sua produzione in disco. Sia il solista sia lorchestra hanno eseguito il concerto con una precisione e una vitalità da lasciare letteralmente a bocca aperta. Linterpretazione della Fantasia on a theme of Handel, unopera di dimensioni alquanto ridotte composta da un Tippett ancora molto giovane, mi ha fatto cambiare parere circa la sua presunta originalità. Nella lettura di Osborne, le quattro sonate opere veramente pregevoli vedono coesistere armoniosamente un ottimismo molto coinvolgente con uno sbrigliato virtuosismo» (The Sunday Times) «I concerti che videro Steven Osborne eseguire alla Wigmore Hall le quattro sonate di Michael Tippett sono stati i momenti più importanti delle iniziative organizzate nel 2005 per celebrare il centenario della nascita del compositore inglese. A giudicare dallaltissimo livello della sua interpretazione, è valsa davvero la pena di attendere tre anni luscita di questo splendido cofanetto che, oltre alle sonate, comprende uneccezionale lettura sia del Concerto per pianoforte e orchestra sia della giovanile Fantasia on a theme of Handel [] Osborne è a dir poco superbo nel tratteggiare il carattere di ciascuna sonata e nel sottolineare come, pur in maniera diversa, ognuna di esse si riallacci alla grande tradizione pianistica [] Sotto le sapienti dita di Osborne, la Sonata n. 2 assume i connotati di un capolavoro assoluto [] Lesecuzione del Concerto per pianoforte, nel quale Osborne è accompagnato dalla BBC Scottish Symphony Orchestra diretta da Martyn Brabbins, raggiunge i medesimi standard di eccellenza» (The Guardian).

Tracklist

Benjamin Britten (1913-1976)

Concerto in re maggiore per pianoforte e orchestra op. 13 (1938, revisione del 1945)

Recitativo e aria (versione originale del terzo movimento del Concerto per pianoforte e orchestra; 1938)

Young Apollo per pianoforte e archi op. 16 (1939)

Diversions per pianoforte (mano sinistra) e orchestra op. 21 (1940)

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